Figli d'arte inseguono la Formula 1

Sette "casi" di giovani piloti con un cognome importante sulle spalle, alla ricerca della propria strada nelle corse e il sogno della massima serie da raggiungere

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Fabiano Polimeni

15.12.2016 17:52

Hill, Villeneuve e e Rosberg non solo hanno ripercorso le orme dei propri genitori, ma sono riusciti anche a vincere un mondiale. Il prossimo destinato a seguirne gli esempi, superando di gran lunga i risultati ottenuti da papà Jos, è Max Verstappen: non è in dubbio se diverrà campione del mondo, ma quando.  Poi c'è la pattuglia di quanti sono riusciti ad approdare nella massima serie, la storia dei Magnussen e dei Palmer, ad esempio. E una consistente schiera di giovani piloti si sta formando nelle categorie minori, con lo stesso sogno di qualsiasi pilota, ma spesso con il peso di un cognome pesante sulle spalle.

Inevitabile iniziare da Mick Schumacher. Dopo la buona stagione conclusa in Formula 4 tedesca e italiana, per Mick il 2017 dovrebbe essere l'anno del salto in Formula 3 con il team Prema mentre le indiscrezioni lo vorrebbero prossimo a entrare nel programma giovani Mercedes. Ha conquistato 10 successi nel 2016.

Da Schumacher ad Alesi, da Mick a Giuliano. Diciassette anni, fa parte del programma giovani piloti Ferrari ed è reduce da una stagione di apprendistato in GP3 con Trident Racing. Un punto per lui, mentre nel 2015 ha raccolto 3 vittorie, 4 podi e una pole in Formula 4 francese. 

Ha condiviso buona parte degli stessi anni in Formula 1 con Schumi e Alesi, Olivier Panis. Il figlio Aurelien ha corso in Formula 3.5 V8 nel 2016, chiudendo quinto. Ha 22 anni ed è a caccia di un palcoscenico sul quale farsi notare, preferibilmente vincendo. Cinque vittorie in 118 gare in carriera finora, 3 maturate quest'anno con il team Arden.

Jean Denis Deletraz corse due gare con la Pacific nel 1995, 1 nel 1994 con la Larousse, dopodiché una lunga carriera spesa sulle GT. Il figlio Louis, 19 anni, ha chiuso al secondo posto il campionato di Formula 3.5, ottenendo 2 vittorie in 18 gare, nonché due apparizioni in GP2 con il team Carlin, ad Abu Dhabi. Fa parte del programma giovani piloti Renault e nel 2015 ha vinto il campionato di Formula Renault 2.0 con 9 successi su 16 gare.

La dinastia dei Fittipaldi nelle corse annovera anche Pietro, nipote di Emerson e vincitore del Challenge MRF 2015-2016; quest'anno è stato impegnato nella Formula 3.5, conclusa al decimo posto. Vent'anni, l'obiettivo per il 2017 è affermarsi nella serie, dopo aver ottenuto il primo podio nel finale di stagione.

Dai Fittipaldi ai Piquet, per dire di Pedro, 18 anni, con Van Amersfoort Racing nel 2016 in Formula 3, dopo il dominio 2015 della serie nazionale: 14 vittorie su 16 appuntamenti. Se in Formula 3 europea non è andato oltre la 19ma posizione finale, nella Toyota Racing Series in Nuova Zelanda si è piazzato quinto, ottenendo 2 vittorie e 7 podi.

Ultimo nome da seguire, Will Palmer. Jolyon ha trovato la conferma in Formula 1 in Renault, per il più giovane dei Palmer nel 2015 è arrivata l'affermazione nel campionato di Formula 4 inglese e l'accesso a un test sulla McLaren. Tre gare nella serie nazionale anche nel 2016, accanto all'impegno in Formula Renault 2.0 NEC ed Eurocup: 1 vittoria e 5 podi ottenuti complessivamente nella stagione conclusasi.


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