Formula 1, il gioco delle sedie scalda l'inverno dei team

Formula 1, il gioco delle sedie scalda l'inverno dei team

Mercato piloti a parte, il 2017 vedrà anche diverse novità tra i tecnici, con nomi di primo piano pronti a nuovi incarichi: da Paddy Lowe e Jorg Zander

Presente in

Fabiano Polimeni

22.12.2016 14:23

Figure chiave pronte a intraprendere nuove sfide. Distogliendo per un attimo l'attenzione dal toto-nomi sul pilota che andrà in Mercedes, aspettando l'ufficializzazione di Valtteri Bottas a gennaio, c'è un altro mercato che regala interessanti avvicendamenti: quello dei tecnici. Profili strettamente legati alla progettazione e altri chiamati a mansioni più ampie e organizzative. Anche su questo fronte, il cuore dell'attività è da tempo in casa Mercedes. Paddy Lowe, direttore tecnico esecutivo dal 2013, stagione nella quale dalla McLaren approdò a Brackley, è in uscita. Per lui si apriranno le porte della Williams, dov'è destinato a rilevare i compiti di Pat Symonds. Un ritorno alle origini, avendo iniziato la propria carriera proprio a Grove nel 1987.

Per Lowe oltre alla direzione tecnica si attendono responsabilità più ampie al muretto e un possibile ingresso nella quota azionaria della scuderia di sir Frank. Come cambiano gli equilibri alla luce di questa prospettata uscita? La decisione del tecnico è direttamente legata alle attenzioni riservate da Mercedes a James Allison. Colpito dalla tragedia della scomparsa della moglie dopo il gran premio inaugurale della stagione 2016, a luglio la Ferrari ha deciso di sollevarlo dall'incarico di direttore tecnico. Mercedes non si è fatta sfuggire l'occasione e Allison potrà lavorare a Brackley dalla primavera 2017, al termine del periodo di gardening.

Uno spostamento di pedine che traccia nuovi equilibri. In Mercedes l'organigramma al vertice vedrà Niki Lauda presidente non esecutivo della scuderia, Toto Wolff amministratore delegato e team principal, James Allison direttore tecnico, Aldo Costa responsabile del progetto e Andy Cowell responsabile della power unit.

Ferrari che ha deciso di percorrere una strada tutta diversa dagli altri top team. Mattia Binotto è la figura identificata per coordinare l'intera area tecnica. Una struttura orizzontale con Binotto a gestire le diverse aree incaricate dello sviluppo tecnico della monoposto. Il capo progettista, il "papà" della Ferrari 2017 sarà ancora Simone Resta, al reparto aerodinamico, invece, Enrico Cardile, dalla divisione GT, opererà accanto a David Sanchez.

Tornando a quella Williams che attende di accogliere Paddy Lowe, altri movimenti potrebbero interessare il responsabile degli ingegneri in pista, fino al 2016 ruolo ricoperto da Rob Smedley. Tra i team di primo piano, la Red Bull prosegue nel segno della stabilità e con nomi di primissimo piano. Adrian Newey a capo dell'ufficio tecnico, maggiormente coinvolto sul progetto 2017 per le sfide tecniche del cambio regolamentare in atto. Rob Marshall continuerà a essere il capo progettista, Dan Fallows il riferimento del settore aerodinamico.

Grande incertezza si vive in McLaren. Nobile decaduta alle prese con una profonda ristrutturazione. Ron Dennis dimissionato da qualsiasi ruolo esecutivo in attesa della scadenza contrattuale. Jost Capito, annunciato in arrivo dalla Volkswagen già a gennaio, non ha avuto nemmeno il tempo di presentarsi a Woking, lo scorso settembre, che già si tratteggia una sua uscita dal team inglese, per il quale avrebbe dovuto svolgere il compito di direttore generale, in una sorta di sovrapposizione di ruoli con Eric Boullier, direttore delle competizioni e confermato al proprio posto. Peter Prodromou dovrà disegnare una McLaren 2017 che approfitti del nuovo regolamento per far dimenticare due anni di delusioni cocenti nella partnership con Honda.

Chi ha messo a segno un bel colpo, un nome buono per un top team, visto l'altissimo profilo, è il team Sauber. L'abbandono del WEC da parte di Audi Sport ha liberato Jorg Zander, già artefice della Brawn GP 2009. Sarà il nuovo direttore tecnico della squadra elvetica. Tra le squadre di secondo piano, confermati al proprio posto sono James Key, talentuoso direttore tecnico Toro Rosso e Andrew Green in Force India. A firmare il progetto Manor 2017 sarà, invece, ancora Luca Furbatto.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi