Bottas in Mercedes e Wehrlein in Sauber: è questione di giorni

Soluzioni che attendono di ricevere l'ufficialità. Quale fosse lo stato delle cose, relativamente al mercato piloti e ai sedili Mercedes, Williams e Sauber prima del periodo natalizio, lo abbiamo descritto sull'ultimo numero del 2016 di Autosprint. Il 2017 inizia subito con un'indiscrezione ulteriore, legata al nome di Pascal Wehrlein. Da favorito della prima ora per correre accanto a Hamilton quest'anno ai dubbi sulle garanzie che sarebbe stato in grado di offrire in Merceedes. Per lui si prospetta un campionato in Sauber, dove viene dato dagli ultimi rumors, accanto a Magnus Ericsson.

Non è certo il salto di qualità desiderato, piuttosto un lento risalire (?) la griglia. Sauber che avrà i motori Ferrari 2016 e, Toro Rosso insegna, l'handicap potrebbe essere rilevante. Per avere la conferma ufficiale delle formazioni Mercedes, Williams e Sauber si dovrà attendere ancora. A Brackley approderà Valtteri Bottas, visto in fabbrica nei giorni scorsi. Niki Lauda ha fissato in metà gennaio la data buona per un annuncio su chi prenderà il posto di Rosberg. Non sembrano esserci dubbi, tuttavia, su chi sarà quel pilota.

Restavano da definire le compensazioni in favore della Williams, per aver liberato il pilota finlandese. Accanto a Lance Stroll ci sarà Felipe Massa, il quale non ha commentato le voci di un accordo raggiunto con la squadra che ha salutato ad Abu Dhabi, ultima gara di una carriera pronta a ripartire per le evoluzioni imprevedibili scaturite a dicembre. La novità delle ultime ore, quella di Pascal Wehrlein prossimo a firmare per la Sauber, chiude ogni porta alle già esigue speranze di Felipe Nasr di proseguire a Hinwil, con la scuderia per la quale ha conquistato i punti vitali che hanno permesso di scalzare la Manor dal decimo posto nel mondiale Costruttori e accedere ai bonus FOM. Rimasto orfano del sostegno economico dello sponsor Banco do Brasil, Nasr guarda agli ultimi due posti rimasti liberi in griglia, quelli in Manor, ambìti anche da Gutierrez e Haryanto.

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