Hakkinen: "Bottas ha quel che serve per diventare campione"

Hakkinen: "Bottas ha quel che serve per diventare campione"© sutton-images.com

Riuscirà Valtteri a offrire un rendimento elevato accanto a Hamilton e con la pressione di un top team? Per l'ex campione è nella posizione ideale

Fabiano Polimeni

09.01.2017 12:35

E' l'occasione di una vita, quella che verosimilmente avrà Valtteri Bottas con il suo passaggio in Mercedes. Poter dimostrare appieno il proprio valore, andare oltre i podi conquistati in Williams e confermare le aspettative che ne hanno accompagnato la carriera nel 2014 e nel 2015. E', al tempo stesso, un rischio enorme. Il confronto sarà con Lewis Hamilton, dovrà calarsi nella realtà Mercedes da subito e dimostrarsi pronto già a Melbourne: il divario tra i due nel corso del campionato rappresenterà un giudizio inequivocabile.

«Dalla prospettiva di un pilota, non potrebbe esserci una situazione migliore di quella in cui sei richiesto. E' uno scenario da sogno», ha commentato Mika Hakkinen alla tv finlandese MTV. Hakkinen che insieme a Didier Coton e Toto Wolff gestisce la carriera di Bottas attraverso Aces Management dal 2008. L'attesa è sull'ufficializzazione dell'accordo, dovrebbe arrivare entro questo mese, mentre una prima visita in fabbrica Valtteri l'ha già effettuata a dicembre. 

Non può certo negare l'ovvio, Hakkinen: «Ci sono state delle trattative, è da vedere quale sarà l'esito. Non è una mia decisione. Non dirò che sapremo qualcosa prima della gara inaugurale, ma non resta molto tempo prima dei test invernali e credo che avremo delle notizie con ampio anticipo». A Barcellona si inizierà a girare il 27 febbraio, quattro giorni prima scopriremo la Mercedes W08, questi gli appuntamenti a medio termine.

Un Hakkinen convinto che Bottas sarà all'altezza delle aspettative: «Non posso aggiungere altro, se non che quando sei ricercato da un team, in particolare la squadra che sta dominando in Formula 1, è una situazione da sogno per qualsiasi pilota. Poter essere in un team che è al vertice fa si che spetti a te lottare per le vittorie e il campionato. Ovviamente vedo in Valtteri qualcuno che ha quel che serve per essere campione».

Un titolo di GP3 nel 2011, poi la stagione finora migliore in Formula 1 nel 2014, conclusa al quarto posto nel mondiale e con una sequenza estiva di risultati che portarono Bottas alla ribalta: terzo in Austria, secondo a Silverstone e Hockenheim, poi terzo in Belgio, Russia e Abu Dhabi. Ha capitalizzato al meglio il potenziale Williams nella stagione del debutto delle power unit turbo, salvo dover ridimensionare le ambizioni nel 2015, con due terzi posti a Montreal e Città del Messico, fino all'unica apparizione sul podio nel 2016, ancora a Montreal, terzo e agevolato dai problemi di Kimi Raikkonen.


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