Claire Williams dà fiducia a Stroll e zittisce i critici: «Sospendete il giudizio»

Claire Williams dà fiducia a Stroll e zittisce i critici: «Sospendete il giudizio»© sutton-images.com

Merito o possibilità finanziarie? Claire Williams protegge Lance Stroll e "giustifica" i piloti paganti: «Formula 1 è più costosa che mai»

Fabiano Polimeni

09.01.2017 17:19

Romanticismo vorrebbe che un pilota riesca a trovare la propria strada verso la Formula 1 indipendentemente dal sostegno economico che riesce a garantire. Poi c'è la realtà, quella di scuderie costrette a muoversi costantemente in precario equilibrio finanziario e alle quali non dispiace - per usare un eufemismo - accogliere un pilota in grado di contribuire direttamente con sponsorizzazioni personali o di attrarne ulteriori. Il cortocircuito arriva quando alla valigia si sommano dubbie capacità di pilotaggio.

In casa Williams porteranno al debutto Lance Stroll, forte di un sostegno finanziario enorme sin dalle categorie inferiori, nelle quali ha dimostrato di capitalizzare il vantaggio avuto grazie alla struttura che il padre Lawrence gli ha assicurato. L'avvicinamento alla prima stagione in Formula 1 è passato da un programma di prove costoso, meglio non si sarebbe potuto preparare. La pista dirà quanto vale il campione di Formula 3 2016.

Claire Williams è convinta del valore del giovane Stroll e agli scettici, a quanti si interrogano se sia pronto al salto di categoria, replica: «Avreste detto lo stesso di Max Verstappen e del suo passaggio alla Red Bull? Quando si tratta di Lance credo che dovremmo, cortesemente, sospendere il giudizio. Considerata l'età ha raggiunto traguardi enormi, ha vinto ogni campionato al quale ha partecipato. Sì, sarà un debuttante e farà degli errori, ma da quel che abbiamo visto è capace di apprendere rapidamente. Dovremmo dargli l'opportunità di dimostrare il suo talento e che merita il sedile. Siamo un team serio, con ambizioni serie, non lo avrei messo in macchina se non fossi convinta della sua capacità di ottenere risultati».

C'è poi il più ampio discutere sui piloti paganti, e Claire Williams aggiunge: «Con qualsiasi pilota di Formula 1 ci sono delle valutazioni commerciali in capo a un team principal. Alonso arriva con un supporto finanziario, sebbene non sia personale ma è in grado di attirare gli sponsor: Santander c'è grazie a lui; Jenson esattamente lo stesso, come Sergio Perez. Non comprendo perché in questo sport, che è un affare così grande, dove le squadre dipendono da budget milionari, perché ci sia una connotazione così negativa sull'avere un pilota che porta un supporto finanziario. Non è solo la Formula 1, le corse in sé rappresentano un business costoso e non si arriva al livello superiore se non si trovano budget importanti».

Senza giri di parole, è lo scenario di sempre. «Il modello commerciale in Formula 1 è cambiato, è uno sport molto più costoso di quanto non lo sia mai stato e talvolta emergono queste situazioni», ha concluso il team principal Williams.


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