Formula 1, Pirelli annucia le mescole per Bahrain e Russia

Formula 1, Pirelli annucia le mescole per Bahrain e Russia© sutton-images.com

Al netto delle nuove costruzioni e mescole delle gomme larghe, invariata la scelta per Sakhir rispetto al 2016, a Sochi arrivano le ultrasoft

Fabiano Polimeni

11.01.2017 16:40

Complici le disposizioni del regolamento, per la Pirelli è già tempo di annunciare le mescole che verranno fornite ai team in occasione del terzo e quarto appuntamento del mondiale, rispettivamente il Gran Premio del Bahrain e quello di Russia. E se a Sakhir assisteremo alla medesima selezione di mescole vista nel 2016, perlomeno formalmente, vista la diversa costruzione, profilo e mescola che caratterizzeranno le gomme larghe (qui vi mostriamo la differenza) quest'anno, a Sochi arrivano le ultrasoft.

L'abbinata di gomme prevista per ciascuno dei due gran premi sarà, così, la seguente: gomme medie, soft e supersoft in Bahrain, soft, supersoft e ultrasoft in Russia. La selezione delle coperture viene effettuata con 15 settimane di anticipo in caso di corse extraeuropee e, per i primi cinque appuntamenti del campionato 2017, le scuderie non avranno la possibilità di ripartire liberamente la disponibilità di 10 dei 13 set di coperture. Sette treni della mescola più morbida tra quelle proposte dalla Pirelli, quattro della specifica intermedia e due di quella più dura, costituiranno la "dote" comune a tutti.

L'obbligo di conservare per la gara un treno di gomme medie e uno di soft in Bahrain, uno di soft e uno di supersoft in Russia, si accompagna con quello di utilizzo di almeno uno dei treni "bloccati". Ricordiamo come  accanto alle nuove gomme 2017, caratterizzate da una progettazione del tutto rivista, alla ricerca di un degrado minora, Pirelli abbia omologato delle gomme di "riserva", eventualmente pronte a essere impiegate nel corso del campionato se i riscontri della pista e le prestazioni reali delle monoposto dovessero richiederlo.

A Barcellona si avranno i primi dati con macchine 2017, non più simulazioni e previsioni, mancherà però il riscontro di un circuito con elevate temperature per capire il comportamento della copertura, scenario che arriverà già in Bahrain e, successivamente, nelle tappe estive.


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