Lauda: "Non ci risparmieremo nei test"

Lauda: "Non ci risparmieremo nei test"© sutton-images.com

Lo scorso anno macinarono più chilometri di chiunque altro, senza scoprire appieno il potenziale velocistico. Quest'anno, secondo Niki, sarà diverso

Fabiano Polimeni

13.02.2017 09:21

Un anno fa si disinteressarono totalmente della prestazione pura nel corso dei test invernali. In Mercedes coprirono più chilometri di chiunque altro, ben 3.141 al termine dei primi quattro giorni di prove - contro i 2.000 di Toro Rosso -, ai quali sommarne quasi altrettanti nella seconda sessione. Volarono verso Melbourne con 6.023 chilometri di dati, una conoscenza totale della monoposto con gomme medie - salvo qualche run con gomme morbide, mentre gli altri non disdegnavano di testare anche le Ultrasoft - e i primi aggiornamenti lanciati in pit-lane, dal musetto appuntito ai deviatori di flusso davanti alle pance.

Valtteri Bottas ha anticipato le sue speranze di poter coprire tanti chilometri, lui che più di altri ha bisogno di prendere confidenza con macchina e team in pista. Ma se per alcuni, vedi Paul Hembery, Barcellona sarà ancora un momento in cui le squadre giocheranno a nascondersi e non sarà prima di Melbourne che scopriremo il vero potenziale e i valori in campo, di diverso parere e Niki Lauda, che "promette" una Mercedes a volto scoperto.

«I test di Barcellona serviranno per prendere le misure con le nuove regole nei primi quattro giorni, poi la pausa di quattro giorni prima della seconda sessione sarà impiegata per sviluppare gli aggiornamenti. Infine, dal 7 al 10 marzo, andremo al sodo. Stavolta nessuno si risparmierà per mostrare le proprie carte solo a Melbourne. Stavolta vogliamo scoprire dove ci troviamo», le parole di Lauda.

"Dubbi" sul lavoro invernale da sciogliere, come già emerso dalle parole di Toto Wolff, a interrogarsi se il lavoro fatto in inverno, gli obiettivi fissati per la W08, saranno sufficienti a conservare il margine di vantaggio sulla concorrenza. In realtà, anche senza il riferimento del cronometro, in Mercedes sapevano benissimo dove si trovavano rispetto agli avversari lo scorso anno già dopo i test a Barcellona.

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Sulla monoposto 2017, Lauda si limita ad anticipare che sarà eccezionale: «L'ho vista quando era ancora in una fase iniziale della realizzazione e sono rimasto ammirato sin dall'inizio. La macchina più larga, con le gomme più grandi, è splendida. Ai tifosi piacerà di certo».


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