Test Formula 1, pinne e ali catturano gli sguardi

Test Formula 1, pinne e ali catturano gli sguardi© sutton-images.com

Soluzioni differenti a Barcellona per quelle ribattezzate come T-Wing. Horner contro la pinna di squalo: "Rovina l'estetica"

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F.P.

28.02.2017 12:14

Pinne e appendici hanno catturato l'attenzione nella prima e seconda giornata di test a Barcellona. E sarà un'area della monoposto destinata a proporre sviluppi e interpretazioni molteplici, frutto di un buco regolamentare che, di fatto, consente di posizionare appendici aerodinamiche nella posizione in cui, fino allo scorso anno, erano disposta la porzione anteriore degli elementi dell'ala posteriore, oggi con le paratie inclinate all'indietro e i profili posizionati più in basso.

In Mercedes abbiamo già osservato tre differenti soluzioni: la T-Wing singola, senza pinna, la T-Wing completata da una pinna di dimensioni inferiori rispetto ad altre scuderie e, nella giornata di martedì, un duplice profilo alare ancorato al supporto centrale davanti l'ala posteriore. In Williams si è sperimentato in misura "quantitativamente" inferiore ma con altrettanta attenzione al particolare, abbinando ai due elementi ancorati alla pinna e completati da supporti inferiori ad arco, oltre ai profili nella zona inferiore, sopra lo scarico, svergolati.

Nella gestione dei flussi aerodinamici verso l'ala posteriore, nel tentativo di stabilizzarli e migliorare l'efficacia di un'ala posta più in basso, sebbene più larga, le pinne non sono apprezzate da Christian Horner che, anzi, ha svelato il tentativo di bandirle lo scorso anno, proposta bocciata in sede di Commissione F1. «Credo che le macchine siano fantastiche nel look, è solo la pinna di squalo che ne penalizza l'estetica. Si tratta di un punto che avevamo sollevato lo scorso anno in seno allo Strategy Group, chiedendo a tutti i team di rimuoverle perché offrono un miglioramento delle prestazioni marginale.

Nell'interesse dell'estetica, era stato chiesto di toglierle. La proposta poi è andata in Commissione F1 e purtroppo è stata immediatamente rigettata dalla maggioranza delle squadre». Horner si augura un ripensamento in prospettiva 2018, «è un peccato che questa pinna si sia insinuata in un altro buco nei regolamenti».

Seconda giornata di test, segui la diretta

In Mercedes, la sperimentazione sulla pinna - peraltro anticipata da Aldo Costa in sede di presentazione della W08 a Silverstone la scorsa settimana - non solo è passata da differenti estensioni, ma anche dall'integrazione, nella configurazione più ampia, di un condotto per il raffraddamento.

Ma piantatela con le corse di auto-robot!


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