Il campione del mondo ha voluto verificare personalmente la resa dal vivo delle nuove macchine e prevede gare estenuanti sul piano fisico
F.P.
01.03.2017 12:12
Un salto ai box per respirare nuovamente l'aria del ritorno in pista dopo il letargo invernale. Altre vesti per Nico Rosberg, quelle di un campione del mondo che va a sondare le prime sensazioni dalle monoposto 2017, presentate come macchine macina-record. «C'è una spinta enorme al momento, così volevo vederle di persona. Le nuove macchine sembrano mostruose, molto molto aggressive», ha raccontato nel retrobox di Barcellona.
Il metodo di lavoro in Mercedes è quello solito: chilometri su chilometri senza soffrire il benché minimo problema, qualcosa che Rosberg ha vissuto direttamente un anno fa. La puntata non può che finire sul "suo" team quando si parla di individuare i favoriti: «Mi aspetto che Mercedes sia la migliore, il team è eccezionale. Non dico che avverrà, dovremo attendere per scoprire l'ordine dei valori, ma di sicuro sembra abbiano fatto una buona macchina e non è una sorpresa».
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Le reazioni di quanti hanno commentato l'impegno fisico richiesto dalle monoposto 2017 sono state del medesimo tenore: molto più dura la guidas. «Tutti sono eccitati, i piloti le amano e credo quest'anno saranno dei veri gladiatori in pista, le macchine li porteranno fisicamente al limite. Potremmo anche vedere piloti perdere la vittoria perché esausti», commenta Rosberg.
Nessun rimpianto, ovviamente, sulla scelta di ritirarsi e non poter saggiare una nuova era della Formula 1: «No, no, per niente, mi sento benissimo qui come turista».
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