Hamilton: "Bottas trasparente, relazione ottima"

Hamilton: "Bottas trasparente, relazione ottima"© sutton-images.com
Clima sereno in Mercedes, Lewis si lancia in apprezzamenti sul modo di lavorare di Valtteri; Wolff: "Lewis il migliore perché guida la macchina migliore"

F.P.

06.03.2017 12:47

Novanta giri di differenza, tanti sono quelli che dopo quattro giornate di test hanno diviso Lewis Hamilton (234) da Valtteri Bottas (324). Prima vera presa di contatto con il team per il finlandese, a scoprire una sfida forse più difficile di quanto non immaginasse. Come funzionerà l'accoppiata durante l'anno è tutto da scoprire, la competitività di Valtteri e la determinazione a contendere la leadership di Hamilton sarà il fattore chiave per scrivere equilibri più o meno testi. Al momento sono rose e fiori, tanto da far dire a Lewis che, quella con Bottas, è la «relazione migliore che abbia mai avuto tra tutti i miei compagni di squadra.

E' molto spiritoso e ha uscite divertenti, che non ti aspetteresti da un finlandese! Quel che finora mi piace del lavorare con Valtteri, è che tutto è rivolto a quel che facciamo in pista e non fuori. Non ci sono giochi, c'è piena trasparenza. Mi piace. Vuole fare del suo meglio al primo anno con il team ed essendo io qui da un po', voglio essere sicuro di dare più informazioni possibili in modo che possa apprendere e poi parleremo in pista».

Dalla seconda sessione di test in programma dal 7 al 10 marzo il confronto salirà di un gradino e, chilometraggio a parte, inizierà a contare anche il rendimento cronometrico. L'attesa è di una monoposto già molto diversa dalla W08 vista nella sessione d'apertura, battezzata da Adrian Newey come filosoficamente complessa e distante dall'approccio "semplice" e "pulito" della RB13. A tal proposito, Toto Wolff ha sottolineato l'ovvio: «Scommetto che non abbiamo ancora visto la monoposto 2017 Red Bull». Probabilmente nemmeno la vera Mercedes.

«Abbiamo due filosofie molto diverse. Fondamentalmente si tratta di estrarre la prestazione massima dalla macchina e se ciò avvenga da un lavoro più sofisticato o da un approccio più semplificato è, dopotutto, irrilevante. Quel che conta è la prestazione e non ho dubbi che qualunque macchina Adrian e il suo team porteranno in pista sarà un duro avversario da battere».

Un Hamilton visto dai bookmakers come il favorito nella corsa al titolo e Wolff sottolinea come sia il binomio Hamilton-Mercedes a essere "letale": «Lewis è il miglior pilota nella Formula 1 moderna anche perché sta guidando la macchina migliore. E' una combinazione molto difficile da trovare. Di certo, avere Lewis come compagno è probabilmente il compito più difficile che puoi avere da pilota di Formula 1. Se è un ammazza carriere? Non saprei».


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