Bottas: "Una buona giornata, posso fare un altro passo avanti"

Bottas: "Una buona giornata, posso fare un altro passo avanti"© sutton-images.com

Il finlandese è soddisfatto per aver rispettato il programma di lavoro anche se il bilanciamento della W08 non lo convince ancora

Maurizio Voltini

24.03.2017 10:40

Debutto agrodolce per Valtteri Bottas con la Mercedes: nelle prime prove occupa posizioni che certamente con la Williams poteva solo sognare (2° e 3° tempo) ma quel divario che Hamilton gli ha dato di oltre mezzo secondo non è entusiasmante. Lui comunque pensa positivo, crede di poter migliorare e dunque risulta abbastanza soddisfatto nelle prime dichiarazioni: «È stato bello essere di nuovo in pista dopo Barcellona e nel complesso è stata una buona giornata, quella di oggi. Abbiamo ancora del lavoro da fare con il bilanciamento della macchina, ma abbiamo completato il nostro programma senza problemi». 

Le aspettative per il prosieguo del weekend? «Da parte mia ho la sensazione di poter sicuramente fare un passo in avanti domani - spiega Bottas -. Sarà una serata movimentata per noi stasera, analizzando tutti i dati per vedere dove possiamo migliorare, ma è un inizio ragionevole. In termini di ritmo, sono solo prove ancora, quindi è domani che scopriremo esattamente dove siamo. Queste mescole sono la scelta giusta per questa gara. I composti più morbidi andavano tutti bene. Ognuno sta spingendo al limite, come abbiamo visto un paio di volte là fuori oggi. Questa pista è sempre molto sporca all'inizio del fine settimana, ma poi ci si abitua».

Sul sospetto che la Mercedes non abbia viaggiato carica di carburante come invece in altre occasioni, ci risponde indirettamente James Allison, il direttore tecnico: «Il nostro programma si è concentrato sul provare le varie mescole che abbiamo a disposizione in questo fine settimana, per vedere che tipo di passo e di degrado ci si possa aspettare da loro. Abbiamo anche lavorato per garantire che la macchina ottenga un ragionevole equilibrio, con carico di combustibile sia per la corsa sia più basso». Vedremo se ciò si rivelerà sufficiente a spiegare certi divari, che si sono attestati sul mezzo secondo anche nei long run (se non di più) rispetto agli altri. 


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