Formula 1 Cina, Stroll: "Vie di fuga ampie, cambierò approccio"

Formula 1 Cina, Stroll: "Vie di fuga ampie, cambierò approccio"© sutton-images.com
A Melbourne il rookie della Williams ha toccato il muro nel finale delle libere 3. A Shanghai potrà osare maggiormente visti gli spazi. Lowe: "Gara importante per capire dove siamo"

F.P.

05.04.2017 12:30

I muretti sono molto più distanti a Shanghai di quanto non lo fossero a Melbourne. Lance Stroll ha macchiato con un errore nelle libere 3 il debutto in Australia, senza impressionare particolarmente durante l'intero week end. Problemi tecnici in gara all'impianto frenante lo hanno costretto al ritiro e il Gran Premio di Cina rappresenta l'occasione per misurarsi su un tracciato molto diverso e sul quale poter osare maggiormente, confidando nelle vie di fuga ampie. Williams ha corso con una punta in Australia, il buon Massa ha portato la FW40 subito dietro i big e il team si attende la controprova della validità del progetto in Cina. 

La curiosità generale è anche legata ai rapporti di forza rispetto al team Haas, capire se la velocità espressa da Romain Grosjean in qualifica e nelle prime fasi di gara può realmente costituire una minaccia per la Williams o si è trattato esclusivamente di un episodio. «Sarà una gara importante per capire dove siamo in campionato e rispondere alle sfide della stagione, con l'obiettivo di migliorare continuamente e compiere progressi», ha spiegato Paddy Lowe. 

«Il circuito di Shanghai è la prima pista della stagione che metterà alla prova le prestazioni complessive della macchina, per cui avremo probabilmente una misura più realistica delle prestazioni delle nuove macchine. E' una pista fantastica, con alcune curve impegnative ad alta velocità e un lungo rettilineo di ritorno, solitamente buono per i sorpassi, ma serve un buon assetto per garantirsi la velcità sul dritto».

Circuito ovviamente nuovo per Stroll: «Sarà la prima volta che andrò in Cina continentale, in passato ho corso a Macao in Formula 3. Non conosco molto la pista, ho svolto solo del lavoro al simulatore e dovrò attendere per scoprire come sarà nella realtà. Ho visto alcune gare e ho un'idea di quali sono le proporzioni della pista. 

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Dopo Melbourne, una pista stretta, cambierò un po' l'approccio viste le ampie vie di fuga che perdonano molto di più. Detto ciò, mi preparerò al meglio, come sempre, per la gara».

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