Pole del pilota Mercedes a Shanghai: la competitività delle Ferrari eccita The Hammer: "Questo sport dovrebbe essere sempre così"
Sesta pole consecutiva, la 63esima in carriera, nonché la 75esima per il team Mercedes. Ottenuta con un tempo mozzafiato: 1:31.678. I numeri del sabato di Lewis Hamilton spiegano tutto da soli, o quasi. Perché l’ennesima impresa del campione Mercedes non è solo questione di centesimi e statistiche. Il britannico a Shanghai ha nuovamente dimostrato di essere un animale da qualifica, un lottatore che si esalta quando può combattere con avversari alla sua altezza. E le nuove Ferrari, ben più competitive delle SF16-H della scorsa stagione, eccitano lo spirito gladiatorio di Lewis: “C’è una lotta serrata con questi ragazzi – ha detto in conferenza stampa – E’ una situazione entusiasmante, questo sport dovrebbe essere sempre così”.
Hamilton, al pari di Niki Lauda, è inoltre rimasto impressionato dal passo delle Ferrari durante le FP3: “Andavano molto veloci e sapevo che in qualifica sarebbe servito un giro perfetto. L’ultimo giro è stato il migliore che ho fatto: anche se non è partito benissimo ho recuperato facendo sempre meglio”.
Prima piazzola dello schieramento come in Australia, dove Hamilton aveva sofferto nel gestire le gomme contribuendo alla vittoria Ferrari. Domani a Shanghai si prevede pioggia e di conseguenza l’utilizzo di mescole da bagnato: “Se così fosse potrebbe essere una delle giornate più emozionanti da un bel po’ di tempo a questa parte. Non ho ancora provato le wet in questa stagione e se dovesse piovere per me sarebbe una nuova lezione”.
Danza della pioggia per Lewis e che vinca il migliore: “Ferrari ha una macchina molto forte – conclude Hamilton - E forse sono più avanti di noi nel passo gara e sulla gestione delle gomme su asfalto caldo, quindi sarà interessante vedere ciò che accadrà domani”.
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