Formula 1 Cina, Hamilton vince ma teme Vettel

Il pilota Mercedes domina il GP di Shanghai e riacciuffa il tedesco Ferrari in testa alla classifica: “Sarà il campionato più equilibrato degli ultimi anni”

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Francesco Colla

09.04.2017 11:04

Pole, giro veloce e vittoria. Lewis Hamilton torna sul trono nella fosca Shanghai, al termine di un emozionante duello a distanza contro Sebastian Vettel, ormai insignito dal britannico del titolo di sfidante ufficiale. Il pilota Mercedes è scattato bene dalla prima piazzola dello schieramento, al contrario del suo avversario, per poi trascorrere in testa tutta la gara, mentre alle sue spalle Vettel in rimonta lo incalzava a suon di tempi. Puntuale la reazione d’orgoglio del britannico, che ha ribattuto ai giri veloci del tedesco. Ma non è stata una passeggiata priva di preoccupazioni: al giro 43 The Hammer ha chiesto, con voce allarmata, al muretto Mercedes: “Come mai il distacco (su Vettel, Ndr) è sceso da 12 a 8 secondi?”. I suoi lo incitano a spingere e al giro 45 Ham mette a segno un il giro veloce della gara 1:35.378, cavalcando in testa fino al traguardo e centrando l’ennesima tripletta in carriera.  

Una gara, lo ripetiamo, non priva di insidie, con l’asfalto bagnato e il cielo minaccioso che hanno costretto i piloti a partire con le intermedie per poi rientrare dopo pochi giri a montare le slick: Oggi è stata dura: partire con le gomme da asciutto sarebbe stato impossibile ma quando sono uscito con le intermedie era comunque difficile perché l’asfalto era a tratti asciutto. Complimenti a Sebastian e a questo giovanotto (Max Verstappen, terzo al traguardo, Ndr) che è sempre all’attacco. E’ stata una gara surreale ed emozionante per tutti. Vettel stava chiudendo il gap e se non ci fosse stata la safety car all’inizio sarebbe stato molto più vicino”.

Siamo dunque solo all’inizio di un grande duello ed è lo stesso Hamilton a confermarlo sul podio cinese, dopo gli abbracci con Vettel: Sarà un campionato molto equilibrato. Forse il più equilibrato degli ultimi anni e non vedo l’ora di lottare con Sebastian. Durante ultimi 20 giri ci siamo scambiati un giro veloce dietro l’altro. È una battaglia serrata, le macchine sono più belle e divertenti da guidare. Non è facile superare, ma Seb oggi ce l’ha fatta: ora dobbiamo guardare il video per capire qual è il suo segreto”. Onore delle armi all’avversario in Rosso, un trattamento ben diverso a quello riservato a Rosberg gli scorsi anni. Se sia un esorcismo o vero rispetto non è dato saperlo, ma il prossimo verdetto arriverà in Bahrain tra soli sette giorni. 

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