Formula 1 Spagna, Grosjean: "Gara chiave per l'intera stagione"

Formula 1 Spagna, Grosjean: "Gara chiave per l'intera stagione"© sutton-images.com
Romain e Guenther Steiner confidano nei progressi che il team potrà compiere con il primo pacchetto di sviluppo. Novità visibili ma non troppo, anticipa il team principal

Fabiano Polimeni

08.05.2017 12:27

E' reduce da un Gran Premio di Russia durato pochi secondi, giusto il tempo di affrontare curva 2 e terminare la gara contro le barriere, causa collisione con Jolyon Palmer. Romain Grosjean, al pari di Kevin Magnussen, correrà anche in Spagna con i freni Brembo, dopo aver saggiato i Carbon Industrie nei test in Bahrain e durante le libere a Sochi. E' diventato argomento ricorrente da un anno, quello della perfetta interazione tra impianto frenante, monoposto e sensazioni avute dai piloti, proprio Grosjean il più "sensibile" al feedback fornito dal diverso materiale provato.

Exploit nelle qualifiche in Australia a parte, il team ha guadagnato una propria dimensione dietro scuderie più in forma e in bagarre per contendersi la quarta posizione nel Costruttori. Il week end al Montmelo dovrà fornire indicazioni sul lavoro di sviluppo portato avanti da Haas e contribuire a un recupero che, oggi, significa avvicinare la Toro Rosso nella classifica Costruttori, al sesto posto. 

«Barcellona è un buon banco di prova per valutare le modifiche fatte e quanto siamo cresciuti rispetto ai test invernali. Credo sarà la gara chiave di tutta la stagione perché rappresenta il primo grande momento di aggiornamento per tante scuderie e piloti. E' nella quale dovremo verificare quanto fatto e se sarà valido abbastanza o se avremo bisogno di altro.

Sono in arrivo grandi aggiornamenti, per noi costituirà il primo grande test del 2017. Quest'anno sarà anzitutto condizionato dagli sviluppi e la prestazione che produrranno sulla macchina. La macchina in pole a Melbourne, se la portaste ad Abu Dhabi a fine anno, non sono così sicuro che supererebbe la Q2. Gli sviluppi quest'anno saranno importantissimi, non vedo l'ora arrivino», commenta Romain. 

A dispetto dei team radio spesso diretti e critici sul rendimento della VF17, aggiunge: «Sono contento della posizione in cui si trova la monoposto. Siamo solitamente al limite del passaggio in Q3, adesso il grande interrogativo è: cosa produrranno gli aggiornamenti? Quanto miglioreremo rispetto agli altri? Credo ci troviamo su una buona via, ma non sai mai cosa stanno facendo gli avversari. Sarà positivo andare a Barcellona e verificare il lavoro svolto».

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Guenther Steiner lancia alcuni indizi sul gioco del "trova le differenze" per scoprire quanto sarà diversa la macchina portata in pista in Spagna da quella vista a Sochi: «Porteremo il primo pacchetto esteso di aggiornamenti a Barcellona, tutte le altre modifiche fatte finora sono state molto piccole. Speriamo che funzioni come tutti gli sviluppi usciti dalla galleria del vento e sia molto affidabile la correlazione dei dati con la pista. Ci auguriamo di compiere un passo avanti, abbiamo sempre dei segreti con i pacchetti di sviluppo, perciò non vogliamo svelare troppe cose e aiutare gli altri.

Alcuni potrebbero notare le novità, saranno visibili, ma non immediatamente. Non ci sarà nulla di grande all'esterno».

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