Mercedes via dalla F1? Wolff replica a Jordan: "Speculazioni maliziose"

Mercedes via dalla F1? Wolff replica a Jordan: "Speculazioni maliziose"© sutton-images.com

Le parole di Eddie Jordan, secondo il quale Mercedes potrebbe vendere la scuderia a fine 2018 e limitarsi al ruolo di motorista, sono state bollate da Toto Wolff come prive di fondamento

Fabiano Polimeni

07.06.2017 17:29

Prospetta uno scenario oggi improbabile, Eddie Jordan. La possibilità che Mercedes smetta i panni di team ufficiale in Formula 1 per tornare a essere esclusivamente fornitore di motori. Commenti rilasciati alla stampa tedesca e prontamente smentiti da Toto Wolff. 

«Forse Mercedes uscirà dalla Formula 1 dopo il 2018. Se fossero in lotta per entrambi i campionati nel 2017 e nel 2018 il consiglio d'amministrazione deciderà di vendere la scuderia e restare in Formula 1 unicamente come fornitore di motori. Io farei lo stesso». Sono le parole di Jordan riportate dalla Bild e da TZ. 

Un impegno in Formula 1 che richiede l'investimento di centinaia di milioni di euro ogni anno per competere al vertice, ma proprio Toto Wolff, un anno fa, sottolineava quali fossero i benefici, la leva attivata dal dominio in Formula 1: per ottenere la medesima visibilità e risonanza mediatica ottenuta dal trionfo nel 2015 sarebbero serviti 3 miliardi di euro di investimenti in pubblicità

Eddie Jordan ha supportato così la propria teoria di un possibile passo indietro Mercedes: «Hanno dimostrato di poter vincere tutto. Ma da ora in poi le cose possono solo peggiorare. Sarebbe meglio risparmiare e tornare al loro business principale in Formula 1: sviluppare motori ad alte prestazioni e fornirli ai team clienti». Uno sguardo al futuro Mercedes, al prodotto strettamente legato alla tecnologia della Formula 1, per trovare all'orizzonte la presentazione del Project One, hypercar che riprende fedelmente lo schema tecnico della power unit che fino al 2020 continuerà a essere il perno della categoria. Difficile immaginare un ripiego proprio dopo il 2018. Quanto al dominio e l'inevitabile peggioramento dello scenario, una rivalità con la Ferrari e l'eventuale trionfo contro un rivale del lignaggio del Cavallino darebbe ancor più lustro alla casa della Stella

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«Mettiamola così: ho parlato a lungo con il dottor Zetsche (Ad del gruppo Daimler; ndr) a Monaco e gli ho prospettato le mie idee e pensieri. Non mi ha dato l'impressione che fossero errate, ma ovviamente non è sceso nei particolari». Al polverone sollevato da Eddie Jordan ha replicato Toto Wolff: «Monaco è un posto dove alla gente piace far festa e sembra che qualcuno ne abbia fatta un po' troppa. Le notizie sono completamente prive di fondamento e non riflettono altro se non una maliziosa speculazione di un personaggio. Mercedes ha dei contratti in essere per la propria partecipazione alla Formula 1 fino al termine del 2020 e attualmente sta discutendo sul futuro ciclo con i nuovi proprietari dello sport».

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