Formula 1 Baku: Vettel a caccia del ritmo, Kimi di temperatura

Ferrari competitiva sul passo gara nelle libere 2 in Azerbaijan. Vettel autore di tanti lunghi in frenata, alla ricerca della fiducia in pista. Raikkonen soddisfatto, da migliorare l'attivazione delle gomme

F.P.

23.06.2017 17:52

Non è arrivata la miglior prestazione di giornata, dettaglio relativo nel venerdì del Gran Premio d’Azerbaijan a Baku. Perché il divario dal vertice è minimo, 127 millesimi rimediati da Kimi Raikkonen, 253 da Sebastian Vettel, ma soprattutto perché il passo gara espresso dalle Ferrari è apparso senza dubbio il più rapido quando si è spinto su gomma supersoft e gomma soft. Tante bandiere gialle a frammentare la sessione di prove libere del pomeriggio, molte causate dai lunghi in frenata e, tra i più “assidui” frequentatori delle vie di fuga, troviamo un Sebastian Vettel alla ricerca del feeling giusto con i 6.003 metri del tracciato in riva al mar Caspio.

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Al mattino, programma incentrato sull’impiego della gomma soft e un assetto un po’ più carico, come ha spiegato Jock Clear: «Nelle libere 1 la pista era molto green e non erano condizioni molto indicative per domani né per la gara. Solo nelle libere 1 abbiamo usato più carico aerodinamico per dare più confidenza ai piloti, poi nelle libere 2 abbiamo usato un livello più basso».

La miglior prestazione di Vettel è maturata dopo più giri di lancio su gomma supersoft, al sesto passaggio, e come ha raccontato Seb: «Non è stato ideale, non abbiamo messo insieme il giro. 

Abbiamo provato qualcosa al pomeriggio, qui ci vuole tempo per trovare il ritmo, la pista non è semplice e spero di non essere stato l’unico a sfruttare le vie di fuga. L’ho fatto oggi come mai prima e spero non serva domani», ha commentato Sebastian, che guarda alle Red Bull senza particolari patemi: «Siamo molto vicini alla Red Bull, in entrambe le sessioni sono apparse molto competitive. Nel complesso noi siamo a posto e sono soddisfatto della macchina».

E quanto fossero a posto, specialmente sul passo gara, le due Ferrari, si è manifestato nei tempi del long run, con Vettel autore di passaggi sull’1’46” basso con la supersoft, fino a un 1’46”0, poi migliorato con macchina più leggera, una volta passato alla mescola soft, abbattendo il muro dell’1’46” per marcare 1’45”7. Buoni riscontri anche da Raikkonen, in grado di raggiungere il limite di 1’46”3. Kimi ha individuato nella gestione delle gomme l’aspetto ancora da migliorare in vista del sabato: riuscire a innescare in fretta la temperatura d’esercizio, su un asfalto molto liscio, poco abrasivo e con pochissime occasioni di impegno trasversale sulle coperture, è apparso un tema diffuso nel venerdì di Baku.

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«Credo che la cosa più difficile sia portare in temperatura le gomme, se ci riesci tutto diventa più facile. La macchina non è andata male, più o meno ci siamo ma dobbiamo lavorare ancora sulle gomme. Abbiamo appena finito le prove, non si può dire nulla, vedremo domani», il sintetico commento del finlandese. 


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