Formula 1 Austria, Wolff: "Fatti di Baku sono un capitolo chiuso"

Formula 1 Austria, Wolff: "Fatti di Baku sono un capitolo chiuso"© sutton-images.com
Mercedes in Austria per continuare la striscia di successi su un tracciato amico. Wolff ribadisce il grande rispetto verso la Ferrari: "Nuovi proprietari non potevano desiderare un confronto migliore"

Fabiano Polimeni

4 luglio 2017

Dov'eravamo rimasti? Baku, un poggiatesta che fa le bizze e costa la vittoria del gran premio; Baku e la speranza che Valtteri potesse giocare di squadra e rallentare Vettel; Baku e, nonostante tutto, due punti persi nella rincorsa al mondiale. I temi strettamente sportivi, ripuliti del corollario di reazioni e commenti all'incidente Vettel-Hamilton. Archiviato l'episodio con la garanzia che simili comportamenti non saranno più tollerati dalla Federazione, il confronto torna a giocarsi in pista anche se inevitabilmente la coda dell'ammonimento della FIA a Vettel - non farlo più, altrimenti dritto al Tribunale sportivo - porterà maggiore accortezza nei duelli corpo a corpo che dovessero maturare in pista. 

Per un Hamilton che si è limitato a un "like" via Instagram al commento di un tifoso, chiaramente insoddisfatto (per usare un eufemismo) per la decisione della FIA di lunedì scorso, c'è un Toto Wolff che gira al largo da giudizi sull'esito dell'audizione: «Qualsiasi grande stagione di Formula 1 è caratterizzata da una grande rivalità. L'anno scorso fu la lotta interna tra Lewis e Nico, quest'anno sembra essere la battaglia tra Ferrari e Mercedes e tra Lewis e Sebastian.

Era solo questione di tempo prima che dall'avvio tranquillo la rivalità diventasse più controversa e intensa. Quel momento si è registrato a Baku e abbiamo visto il risultato della tensione in pista. Adesso abbiamo superato quell'episodio e si tratta di un capitolo chiuso, l'udienza di lunedì era tra la FIA e Sebastian ed è giunta alla conclusione che tutti abbiamo visto»

Zeltweg è territorio di conquista per Mercedes sin dal rientro in calendario, tre stagioni fa. L'efficienza del recupero energetico e lo sviluppo della potenza elettrica saranno tra i punti di forza da far valere da venerdì. Le indiscrezioni dicono di una W08 pronta a un'ulteriore evoluzione tecnica sul fronte aerodinamico, conferme che ovviamente non può fornire Wolff, che prosegue: «La nostra attenzione sin da Baku è stata sui nostri limiti, rivedendo sia il disegno che le procedure legate al poggiatesta, che è costato a Lewis la vittoria due settimane fa». 

Red Bull Ring e Silverstone in sequenza, due gare all'attacco per ricucire il gap nel mondiale piloti e rimettere in pari il confronto prima della sosta estiva, con i fantasmi di Montecarlo che sono ampiamente alle spalle: «Da Monaco abbiamo compiuto passi avanti nella comprensione di ciò che serve per ottenere le prestazioni dalla nostra macchina, è ancora difficile centrare il punto giusto ma iniziamo a farlo con maggior regolarità. Progrediamo passo dopo passo e dovremo continuare così nei prossimi due week end per ottenere il massimo di punti».

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Wolff non ha mancato l'occasione per ribadire come ci sia «grande rispetto tra Mercedes e Ferrari, due marchi iconici delle competizioni, non solo per la sfida impegnativa in pista ma perché spingiamo entrambi per raggiungere lo stesso obiettivo: una Formula 1 florida. La nuova proprietà non avrebbe potuto chiedere un inizio migliore per questa nuova era della battaglia epica tra Mercedes e Ferrari. Aggiungi alla mischia una Red Bull in grado di vincere e la Formula 1 diventa uno spettacolo grandioso»

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