Formula 1 Belgio, Hamilton: "La Ferrari era più veloce ma l'ho controllata" 

Formula 1 Belgio, Hamilton: "La Ferrari era più veloce ma l'ho controllata" ©  sutton-images.com

Il pilota Mercedes vince a Spa e accorcia le distanze in classifica su Vettel: "E' stato un avversario veramente forte" 

Francesco Colla

27.08.2017 16:45

Pole numero 68, vittoria numero 58 al suo 200° Gran Premio. Ecco i numeri del successo (quasi) annunciato di Lewis Hamilton, assiso sul trono di Spa dopo un duello contro il suo grande avversario stagionale, Sebastian Vettel. Il tedesco della Ferrari è riuscito a strappare a Hamilton il giro più veloce ma poco importa: il pilota Mercedes si presenta a Monza con soli 7 punti di svantaggio in classifica generale.

The Hammer non ha sbagliato nulla, guidando alla perfezione anche grazie all’assetto altrettanto perfetto della sua W08. Come confermato dal team principal Toto Wolff dopo il podio: “Il set up ha funzionato, capace di far andare la macchina veloce sia in rettilineo che nel secondo settore. Per questo Lewis ha avuto una guida perfetta. A Monza mi aspetto una lotta pari a quella di oggi”.

Scattato bene al via, Lewis ha mollato la leadership solo in occasione dei due pit stop: abbandonata la ultrasoft, il box del britannico ha scelto di proseguire con due treni di soft, gialle, con cui Hamilton è riuscito a mantenere un ritmo altissimo. 

L’unico acuto di una gara piuttosto lineare è stato dato dalla safety car intervenuta dopo il contatto tra le Force India, che ha consentito a Vettel di aggrapparsi al posteriore di Ham. Che non ha per nulla apprezzato la decisione dei commissari, definendola via radio una scelta “ridicola” e ribadendo il concetto in conferenza stampa: Sembrava la Nascar, quando fanno uscire la safety senza motivo. Forse volevano vedere una gara più combattuta. Comunque le Ferrari erano vicine anche prima e hanno tenuto un buon passo per tutto il weekend”.

Poco prima della ripartenza Lewis aveva anche lamentato il ritmo troppo basso della safety e nel dopogara ha spiegato: “Prima della ripartenza la safety andava pianissimo e gli altri mi hanno raggiunto mentre io ho faticavo a tenere le gomme in temperatura. Credo che alla ripartenza Seb si sia avvicinato un po’ troppo e abbia dovuto alzare il piede. Non ero nervoso, sapevo che avrebbero messo le soft, non avevamo ultrasoft nuove. E’ stata la scelta giusta anche se non ci avvantaggiava. E’ stata una prova dura, continuavo a fare zigzag per mantenere la temperatura ma serviva a poco”.

Un successo costruito dalla pole e conseguito senza cedere alla pressione del ferrarista attaccato alle calcagna: “Credo che i fattori della vittoria siano stati diversi, a partire dalla pole. Sapevamo che qui sorpassare era difficile: la Ferrari era più veloce ma sono riuscito a controllarla. Comunque Vettel ha fatto una grandissima gara, molto regolare. E’ stato un avversario veramente forte”.

Ora è già ora di mettersi in viaggio per Monza, dove il prossimo fine settimana si corre il GP di casa della Ferrari: Il prossimo weekend voglio applicare la stessa pressione, siamo andati molto bene e devo continuare così in ogni fine settimana”.

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