Formula 1 Monza, Wolff: potenza e aerodinamica premiano Mercedes

Formula 1 Monza, Wolff: potenza e aerodinamica premiano Mercedes© sutton-images.com
Il confronto con la Ferrari è tutto da decidere, Toto riconosce alla Rossa un vantaggio in frenata e trazione. Il GP d'Italia prima gara con le nuove norme sul consumo d'olio, aggirate da Mercedes

Fabiano Polimeni

30.08.2017 14:49

Ha giocato d'anticipo, introducendo la quarta power unit a Spa-Francorchamps, Mercedes. Una scelta compiuta per aggirare il nuovo limite sul consumo d'olio in gara, più stringente, che la FIA imporrà da Monza. Ogni nuovo motore che scenderà in pista dal GP d'Italia a quello di Abu Dhabi, dovrà consumare al massimo 0,9 litri di olio ogni 100 km. Un provvedimento che riduce il valore in vigore fino a Spa, di 1,2 litri/100 km e traghetterà verso il limite di 0,6 litri/100 km del 2018. 

Misure necessarie per rispondere alle polemiche sorte sin dallo scorso inverno soprattutto intorno al motore Mercedes, in grado di ottenere un incremento di potenza dall'immissione in camera di combustione di olio. Essendo la disposizione valida solo sulle nuove power unit, come da direttiva tecnica trasmessa dalla FIA ai team lo scorso luglio, quella introdotta a Spa non dovrà sottostare al limite dei 0,9 litri, bensì potrà operare al regime di 1,2 litri/100 km. 

Scelta tattica che decide di sacrificare un'evoluzione del motore termico da qui a fine anno (montare un quinto motore vorrebbe dire penalità in griglia e vincolo al consumo d'olio a 0,9 litri) per sfruttare i vantaggi di un consumo oltre la nuova soglia. Monza è la pista sulla quale si gira più a lungo con l'acceleratore in pieno, siamo al 70% del tempo e 79% della lunghezza. Quanto alla sensibilità della potenza sul tempo sul giro, si posiziona appena sotto piste come Baku e Montreal, comunque al vertice tra le piste del mondiale. Infatti, ogni 10 cavalli espressi in più dalla power unit il vantaggio cronometrico è di 2 decimi (2 decimi e mezzo in Azerbaijan e Canada). 

La Ferrari vista in Belgio ha offerto piacevoli garanzie di competitività, Monza con la sua specializzazione vede partire ancora Mercedes con un teorico vantaggio, da mettere in discussione da venerdì. «Monza è un circuito che ci è stato favorevole negli ultimi anni. Premia il picco di potenza e la bassa resistenza aerodinamica, entrambe delle aree che rientrano tra i punti di forza del nostro pacchetto; sono anche cruciali la stabilità in frenata e l'aderenza a basse velocità nelle varianti, aree nelle quali la Ferrari ha un vantaggio. Il team che troverà il miglior compromesso generale uscirà vincitore», commenta Toto Wolff. 

«Avevamo detto prima di Spa che era pericoloso avanzare delle ipotesi quest'anno e il week end di gara ha dimostrato perché. E' stata una lotta con la Ferrari e, sebbene ne siamo usciti vincitori, lo abbiamo fatto esclusivamente con un piccolo margine. Ci aspettiamo lo stesso tipo di battaglia ravvicinata a ogni gara. Non ci saranno passeggiate nel parco e siamo pronti a una battaglia epica fino all'arrivo di Abu Dhabi. Continuiamo a spingere sullo sviluppo per estrarre fino all'ultimo il potenziale della W08. Nelle prossime settimane dovremo afferrare ogni opportunità, accettare con umiltà la buona sorte, affrontare le sfortune con risolutezza e dimostrare capacità di ripresa nei giorni in cui i nostri rivali saranno più forti»

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