Formula 1 Singapore, Ricciardo: "Giocheremo di strategia"

Sorridente come sempre, stavolta però a fine qualifiche Daniel Ricciardo alternava sentimenti contrapposti: un doppio disappunto per non essere in pole (3°) e in più dietro al compagno di squadra per soli 26 ms, ma ugualmente fiducioso in quelle che potranno essere le possibilità in gara. «Ho davvero pensato di poter conquistare la pole, oggi - ammette infatti l'australiano - quindi sono un po' deluso, onestamente. Il giro di Seb è stato forte, non potevamo competere: abbiamo girato bene, ma sembra abbia ottenuto il suo vantaggio nel primo settore, per cui non so cos'altro avremmo potuto fare».

Prospettive per la gara? «Se avremo una buona partenza, potremo mettergli pressione con la strategia. Continuo a credere che abbiamo buone possibilità di vincere questa gara. Penso di poterlo fare mantenendo la concentrazione giro dopo giro, per tutte e due le ore, domani: i circuiti stradali mi piacciono, con le loro difficoltà, arrivare a sfiorare i muretti e così via. Lo voglio davvero e speriamo che la mia fame di vittoria faccia la differenza».

Max Verstappen sembrava candidato al titolo di unico teenager a partire in pole in F1. Non c'è riuscito, ma sembra prenderla con filosofia: «Siamo andati sempre più veloci e il secondo posto è un buon risultato. Ho preso qualche rischio, forse si poteva trovare ancora qualcosa nell'ultimo settore, ma sono contento di come ho guidato e di come va la macchina: è stato il miglior set-up che abbia avuto in qualifica in tutto l'anno. Ho fatto il massimo che potevo fare; solo, Sebastian ha fatto ancor meglio. Comunque il nostro passo gara è buono per cui abbiamo buone possibilità, anche se la Ferrari sembra aver migliorato parecchio. Sarà importante la partenza, e se ci saranno un paio di safety car potranno influire molto sul risultato».