Formula 1, Haas non molla la caccia alla Toro Rosso

Formula 1, Haas non molla la caccia alla Toro Rosso© sutton-images.com

L'addio di Sainz potrebbe aiutare indirettamente il team americano. Renault alle spalle pronta al sorpasso, più veloce ma poco affidabile

F.P.

10 ottobre 2017

Dieci punti in quattro gare, tanti dovrà recuperarne il team Haas alla Toro Rosso per agguantare la sesta posizione nel mondiale Costruttori. A parità di punteggio, Toro Rosso può contare al momento sul piazzamento di Sainz a Singapore, quinto, migliore degli arrivi di Magnussen o Grosjean. Mancherà la pedina più importante alla Toro Rosso e gli interrogativi sull'abbinata che andrà in pista a Austin e fino ad Abu Dhabi potrebbe lasciare uno spiraglio alle speranze Haas. Niente Sainz, a sua volta chiamato a prendere le misure alla Renault. Potrebbe essere immediatamente veloce e in grado di portare i gialli davanti alla Haas come potrebbe verificarsi lo scenario opposto, un periodo più lungo di ambientamento. 

«Spero sia d'aiuto. Potrebbe, perché Sainz è un buon pilota e ha ottenuto quasi tutti i punti della Toro Rosso. Per noi non rappresenta uno svantaggio. Non direi che siamo fiduciosi, ma ci proveremo. Lavoreremo duramente, siamo più vicini alla Toro Rosso e la lotta non è finita, è appena iniziata a mio avviso», commenta Guenther Steiner. 

A Austin arriveranno modeste novità sulla monoposto, a dire dello stesso team principal non tali da offrire un clamoroso incremento delle prestazioni: «Sarà una piccola modifica al fondo, non ci farà andare mezzo secondo più forte». Una possibile chiave della competitività Haas potrebbe essere nelle condizioni climatiche che si inconteranno tra Austin e Abu Dhabi, nonché sulle caratteristiche dei tracciati da affrontare. Il nodo tecnico, come per tante squadre, è nella gestione delle gomme. Relativamente alle difficoltà Haas nel centrare un rendimento costante, Steiner ha aggiunto: «Molti team qui non sanno perché vanno forte o piano. Ha molto a che fare con le gomme, sembra che quando è più freddo è più facile lavorare con gli pneumatici. Su piste da alto carico, la nostra aerodinamica non è la migliore».

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L'obiettivo delle prossime gare sarà difendersi da Renault - un punto alle spalle - e tentare il recupero sulla sesta posizione: «E' difficile, preferirei essere avanti anziché dietro. E lo stesso è per Toro Rosso, preferirebbero essere 9 punti davanti anziché dietro. Manterrà le cose interessanti per i tifosi», riporta Autosport.

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