Formula 1 Messico, Vettel: "Non è ancora finita"

Formula 1 Messico, Vettel: "Non è ancora finita"© sutton-images.com

Nella conferenza piloti Seb ribadisce come secondo lui sia stata comunque un'annata positiva per lui e Ferrari

Maurizio Voltini

26.10.2017 19:49

In conferenza stampa piloti, come ogni giovedì che precede un Gran Premio, a Sebastian Vettel viene chiesto innanzitutto come valuti questa stagione di gare e se ci sia qualcosa che la possa far ritenere un'occasione mancata. Nella risposta Seb mette un po' le mani avanti: «Innanzitutto non è ancora finita… Anche se ovviamente non dipende più da noi. Ma nel complesso è stata un'annata positiva. Nessuno si aspettava che noi fossimo così forti fin dal principio, ma anche a metà stagione e verso la fine, quindi ci sono tanti aspetti positivi».

«Sicuramente ci sono state un paio di gare in cui non abbiamo avuto l'opportunità di essere lì - ammette Vettel - e mi sarebbe piaciuto poter partecipare anche con tre ruote, quantomeno aver avuto la possibilità di lottare. Sono state opportunità che ci sono sfuggite di mano perché eravamo seduti fuori pista, "in panchina". Queste gare hanno fatto una grossa differenza. Siamo nella situazione in cui siamo, ma abbiamo ancora delle opportunità, vogliamo vincere le ultime tre gare e pensiamo di poterlo fare. Quindi, questo è il nostro obiettivo, poi vedremo cosa accadrà».

Che la Ferrari possa potersi prefiggere questo obiettivo, per Vettel è chiaro: «Tutto sommato credo che il team abbia fatto un lavoro incredibile per portarsi ai livelli in cui siamo ora. Ripeto, nessuno se l'aspettava, ma noi abbiamo dimostrato che tutti si sbagliavano. Lo scorso inverno si parlava tanto della Mercedes, che chiaramente era considerata favorita della vigilia; si parlava tanto anche della Red Bull; mentre si parlava molto poco della Ferrari, ed è stato molto positivo riuscire a partire molto bene e poi continuare su quella strada».

Sulla base della tua esperienza, cosa dovrebbe fare il team Ferrari per progredire ulteriormente? «Penso che ci sono stati dei problemi, delle rotture, ma tutto questo fa parte delle gare. Tutti pensiamo che ci sono tante cose che possiamo fare o che possiamo fare meglio. Però sappiamo dove intervenire, conosciamo i nostri punti deboli. Alcune cose possono succedere molto rapidamente, altre possono richiedere più tempo, ma se riusciremo a risolvere questi problemi saremo sicuramente ancor più forti, la macchina sarà più veloce, il motore più competitivo e via dicendo. È su questo che dobbiamo continuare a lavorare e a crescere come team, ad aumentare la conoscenza che ci permette di ottenere un pacchetto forte. Proprio su questo abbiamo fatto dei passi enormi negli ultimi anni e dobbiamo continuare a farli».


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