Formula 1 Abu Dhabi, Bottas: una pole da seconda chance

Stavolta Valtteri Bottas, in quella che è risultata la sua quarta pole in carriera e seconda consecutiva, non ha nulla da recriminare, e lo sottolinea nelle sue dichiarazioni dopo le qualifiche di Yas Marina: «Stavolta ho battuto i migliori "qualificatori", per cui è una bella sensazione quella di partire primo domani. È stata una buona qualifica, pulita e "liscia": con le modifiche che abbiamo apportato, la macchina si è comportata molto meglio rispetto alle prove libere. Così giro dopo giro sono riuscito a trovare un po' di tempo in varie zone, lavorando sui dettagli».

Insomma, se nelle scorse qualifiche brasiliane c'era sempre il dubbio di Hamilton fuori gioco fin dalle Q1, stavolta l'inglese è stato battuto sul campo e dunque non ci sono "se e ma". Se non quelli relativi al fatto che la gara è comunque ancora da corrersi e che proprio a Interlagos il finlandese è stato "fregato" in partenza da Vettel. E proprio Valtteri lo ricorda proseguendo: «Il weekend però non è ancora finito: voglio concludere allo stesso modo anche domani. C'ero vicino a San Paolo e ora ho una seconda possibilità. Significherebbe molto per me concludere la stagione al massimo. Comunque, a prescindere da come andrà domani, è già bello arrivare a questo punto sapendo che ho avuto la velocità per riuscire ad essere davanti a tutti in due qualifiche di fila. È una bella sensazione e una buona base per iniziare a lavorare per il 2018».

La bella prestazione di Bottas viene sottolineata da Toto Wolff: «Quello di Valtteri è stato un bel giro e sono davvero contento di averlo visto conquistare la pole position: dimostra che è davvero tornato come prima dopo alcune gare difficili. Con il secondo posto di Lewis, è bello aver ottenuto la prima fila completa anche per l'ultima gara della stagione (la cinquantesima per la Mercedes, ndr). La gara conclusiva è quella che dà una spinta importante nella pausa invernale, quindi faremo tutto per vincere; ma i long run di ieri dimostrano che siamo ancora tutti molto vicini, per cui la lotta sarà serrata!».