Formula 1 Baku, al venerdì Raikkonen c'è Vettel meno

Il circuito di Baku è unico nel suo genere. E non tanto per gli esotismi della capitale azera, quanto per le caratteristiche peculiari del tracciato. Che a causa dei lunghi rettilinei richiede un basso carico aerodinamico, presentando al contempo un asfalto sporco tipico dei circuiti cittadini, con prevedibili problemi di aderenza.

Bello ma difficile, l'ha definito Vettel non ancora in palla e solo 11° nelle libere 2. E' andata certamente meglio al compagno di squadra Kimi Raikkonen, che ha chiuso il venerdì con incoraggiante secondo tempo, staccato di soli 69 millesimi dalla Red Bull di Ricciardo. Anche il finlandese ha avuto la sua razione di problemi e in mattinata, dopo i primi giri di assaggio con le gomme Ultrasoft, è tornato ai box per un importante cambio di assetto e modifiche al cambio in vista della seconda sessione di libere.

Una scelta che ha costretto Iceman ai box per gran parte delle libere 1, ma evidentemente azzeccata.  E mentre Vettel ha commesso un errore mentre tentava il suo giro veloce, per poi dimostrarsi convincente nei long run con pneumatici Soft, Raikkonen ha fatto segnare buoni tempi sia con le gomme gialle sia con le porpora.

A fine giornata il finlandese ha commentato: "Sono soddisfatto del comportamento della macchina. Ovviamente quanto avvenuto nel corso della prima sessione non ha aiutato a iniziare bene il weekend, ma ho chiesto dei cambiamenti importanti, che hanno portato via più tempo del previsto. Forse avremmo dovuto farli prima per avere a disposizione più tempo per scendere in pista ed essere maggiormente pronti per il secondo turno. Comunque la decisione di fare questo cambio si è rivelata corretta e tutto è andato bene".

A un Raikkonen (moderatamente) entusiasta e in cerca della quarta prima fila consecutiva, corrisponde un Vettel ancora non a suo agio col circuito. E' stato lo stesso pilota tedesco ad ammetterlo dopo la libere 2: "Dipende tutto da me. Credo che la macchina vada bene, ma non sono riuscito a mettere insieme il giro. Basta un niente per commettere un piccolo errore in frenata, ma  il long run è andato bene, anche se possiamo migliorare ancora un po' la macchina per domani".