Test Formula 1 Barcellona, luci accese sulla Mercedes

Test Formula 1 Barcellona, luci accese sulla Mercedes© sutton-images.com
Hamilton impegnato al volante della W09 con due led supplementari installati sull'ala posteriore, test chiesto dalla FIA su un dispositivo rivolto a migliorare la visibilità sul bagnato

Fabiano Polimeni

15.05.2018 12:47

Riapre la pitlane del Montmelò, per la prima delle due giornate di test infracampionato previste sul tracciato catalano. Dodici monoposto in azione stamani, in molti al lavoro sulla raccolta dati aerodinamici e analisi comparative, come segnalano i rastrelli impiegati in modo diffuso. L'attenzione, però, va su un particolare più di altri. Mercedes in azione con Lewis Hamilton e la W09 a condurre i primi giri con un sistema supplementare di luci al retrotreno, oltre i consueti 15 led posti sotto il terminale di scarico. Due strisce luminose sono state applicate sul bordo posteriore delle paratie laterali dell'ala e lampeggiano sincronizzate con la luce principale: è la prima uscita di una sperimentazione voluta dalla FIA, rivolta a migliorare la visibilità in condizioni di bagnato. Una novità per la Formula 1, che richiama le soluzioni dei prototipi di Classe LMP nell'endurance.

Dopo tre ore e mezza di test, Hamilton ha collezionato 67 giri, run effettuati lavorando con gomme morbide e medie, in condizioni ambientali decisamente diverse da quelle registrate domenica scorsa, visti i 40° C sull'asfalto già poco dopo le 10:00. Nella tabella dei tempi, di fatto irrilevanti visto il programma delle squadre, impegnate nel programma di sviluppo e di preparazione in vista del GP di Monaco, la miglior prestazione alle 12:40 era di Romain Grosjean, 1'18”449, un decimo davanti a Hamilton. Piuttosto diverso l'approccio Haas, con 65 giri percorsi utilizzando le mescole più morbide della gamma, anche le Hypersoft che verranno utilizzate a Monaco.

Il tema gomme ha contrassegnato il week end del Gran Premio di Spagna. Pirelli può contare su George Russell al volante della Force India e Lando Norris sulla McLaren per il programma di sviluppo mescole 2019. 69 giri completati dall'inglese sulla VJM11, 71 da Norris con la MCL33 nella configurazione antecedente gli sviluppi aerodinamici introdotti venerdì scorso nelle libere, presenti, invece, sulla monoposto di Stoffel Vandoorne, a lungo fermo ai box e con appena 20 giri completati.

Nel box Ferrari, Vettel ha utilizzato ancora la SF71H con gli specchietti collegati all'Halo e il profilo ricurvo supplementare che ha indispettito gli altri team, al punto da sollecitare un intervento della FIA. La regolarità tecnica registrata alle verifiche del giovedì è arrivata per lo sfruttamento di una “zona grigia” del regolamento. Le parole di Charlie Whiting nel week end hanno chiarito come dalla prossima gara la stessa soluzione vista a Barcellona verrà ritenuta illegale. Su Autosprint in edicola trattiamo nel dettaglio gli effetti dell'elemento sotto il profilo aerodinamico.

Al mattino, Antonio Giovinazzi ha coperto 56 giri con l'Alfa Romeo-Sauber, decima prestazione scritta nella tabella dei tempi. Domani lo troveremo al volante della Ferrari.

Tempi e giri alle 12:45

 

 

Tempo

Giri

Grosjean

HAAS

1'18”449

65

Hamilton

MERCEDES

1'18”543

67

Verstappen

RED BULL

1'19”207

74

Sainz

RENAULT

1'19”866

55

Vandoorne

MCLAREN

1'19”874

20

Latifi

FORCE INDIA

1'20”088

61

Vettel

FERRARI

1'20”717

67

Rowland

WILLIAMS

1'20”939

56

Norris

MCLAREN (P)

1'20”997

71

Giovinazzi

SAUBER

1'21”389

56

Russell

FORCE INDIA (P)

1'21”478

69

Gelael

TORO ROSSO

1'21”935

45


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