Formula 1 Austria: circuito "di casa" Red Bull

Formula 1 Austria: circuito "di casa" Red Bull
Quello a Spielberg è un tracciato storico ma ora un po' atipico: solo 10 curve su 4,3 km e poco più di 1 minuto al giro. Quest'anno con 3 zone DRS

Maurizio Voltini

29.06.2018 ( Aggiornata il 29.06.2018 10:09 )

Ora si chiama Red Bull Ring, viene localizzato a Spielberg bei Knittelfeld (sulle montagne della Stiria) e si sviluppa per 4.318 metri; ma quello che ospita il GP austriaco è un tracciato che in passato (fin dagli anni '60) aveva come riferimento la cittadina di Zeltweg - anche perché si estendeva su una superficie maggiore e misurava fino a 5.942 metri - e venne denominato ufficialmente prima Osterreichring e poi A1-Ring.

Da quando è stato riaperto nel 2011, questo tracciato presenta una serie di particolarità: non è il più corto del Mondiale come sviluppo, ma le medie elevate conseguenti ai lunghi rettifili fanno sì che sia quello in cui un giro si percorre il più rapidamente, poco sopra 1 minuto. Nemmeno le curve sono tante: 10 in tutto. Quelle sulla parte esterna sono secche e presentano staccate decise in entrata con accelerazioni altrettanto decise in uscita (e ciò richiede buone doti di trazione), mentre la parte interna è più guidata e offre le uniche due curve a sinistra, con l'ulteriore difficoltà di arrivarci a gomme d'appoggio tendenzialmente fredde.

Questa pista richiede dunque un buon grip "meccanico" e anche per questo ci si aspetta un'orientamento generale sulle mescole più morbide tra quelle offerte qui da Pirelli (ultrasoft, supersoft e soft) mentre per quanto riguarda il set-up aerodinamico si sta su carichi alari intermedi per non penalizzare le velocità di punta nei rettilinei, dove la potenza disponibile può fare la differenza. Quest'anno sarà possibile utilizzare l'ala mobile in tutti e tre gli allunghi esterni, dunque anche qui è stata aggiunta una zona DRS rispetto alle due solite. Oltre al rettilineo di partenza, il DRS potrà ora essere utilizzato in quello successivo tra le curve 1 e 3 (la 2 è una "piega" molto ampia: vedremo se darà problemi affrontarla in velocità senza carico) e in quello ancora dopo tra le curve 3 e 4: tutti punti dove in staccata sarà abbastanza agevole superare.


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