Formula 1 Monza, Renault rinuncia ai 3 decimi della power unit C

Formula 1 Monza, Renault rinuncia ai 3 decimi della power unit C
Solo Red Bull utilizzerà a Monza la specifica aggiornata. Remi Taffin spiega come non garantisca la stessa affidabilità della versione B, che continuerà a essere impiegata da Renault e McLaren

Fabiano Polimeni

29.08.2018 09:07

Quale migliore occasione di Monza per introdurre un motore evoluto? La specifica C della power unit Renault sarà a disposizione di Red Bull, che la utilizzerà con entrambi i piloti. Non andrà in macchina, invece, sul team ufficiale né su McLaren. Ed è perlomeno singolare che Remi Taffin spieghi come il nuovo motore ci sia, valga fino a 3 decimi di incremento di prestazione al giro a Monza ma non abbia ancora il livello di affidabilità necessario per farsi preferire alla power unit B. La rincorsa Renault ai due motoristi di vertice ha mancato ancora l’obiettivo di un netto abbattimento del divario, in aggiunta ha sofferto diversi problemi di affidabilità nel corso del campionato.

Si attendeva una terza specifica immune da preoccupazioni sulla tenuta e, al tempo stesso, che rappresentasse un notevole progresso prestazionale. Sul primo punto, al momento, le certezze sono relative. «La specifica C è un’evoluzione dell’attuale motore B, è sensibilmente più potente ma al contrario può non essere altrettanto affidabile, da qui le diverse scelte da parte di ciascun team. A seconda della benzina usata, l’incremento di potenza è nell’ordine dei 3 decimi al giro in qualifica su una pista come Monza, rappresenta un sostanziale progresso», spiega Taffin, direttore tecnico dell’area motore Renault.

Hulkenberg sconterà 10 posizioni di penalità per l’incidente al via in Belgio ma correrà con una nuova power unit specifica B e punta a concludere il campionato senza ulteriori sostituzioni. Vecchio è anche l’MGU-K utilizzato da Red Bull e McLaren, restie a effettuare le modifiche necessarie per integrare la versione aggiornata, più leggera, resa disponibile dal GP d'Austria da Renault. A seguito del ritiro di Verstappen in Ungheria, il componente usato dai team clienti è stato rinforzato.

Avanti quindi con la power unit B nella lotta con Haas per il quarto posto nel mondiale Costruttori, altra pista che sarà favorevole al team americano, anch’esso in cerca di risposte – sul pacchetto aerodinamico evoluto portato a Spa –. «Monza è una gara difficile, nella quale la potenza del motore fa la differenza. Spa è stata una sfida per noi e Monza sarà perlomeno altrettanto impegnativa e dura. Faremo del nostro meglio per ottenere un buon risultato, avremo una power unit con pochissimi chilometri e potremo estrarre il massimo con le modalità di qualifica più aggressive di cui disponiamo».

Taffin approfondisce la scelta di continuare con il motore evo di metà stagione, anziché puntare sui miglioramenti dell’ultima unità: «Dipende dalla strategia di ciascun team e dei loro obiettivi per le restanti 8 gare. Red Bull userà la specifica C sin dalle libere di Monza, perché sono nella condizione di poter dare priorità alla prestazione senza doversi preoccupare di quelli alle loro spalle in campionato. Da parte nostra e di McLaren, non useremo questa specifica perché affidabilità e consistenza sono i valori essenziali per centrare gli obiettivi di fine stagione.

In generale soffriamo ancora di un complessivo deficit di potenza ma abbiamo compiuto progressi allo stesso ritmo dei nostri avversari. È incoraggiante ma non basta, l’obiettivo è prenderli e superarli il più in fretta possibile (Ferrari e Mercedes; ndr). Dovremo portare progressi sulle prestazioni più significativi il prossimo anno e li stiamo preparando adesso, il motore gira già al banco e i primi risultati sono promettenti».


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi