Formula 1 Monza, Vettel cerca i margini di miglioramento

Formula 1 Monza, Vettel cerca i margini di miglioramento

La miglior prestazione al termine delle libere 2 del Gran Premio d'Italia non distoglie l'attenzione di Seb da un bilanciamento della SF71H ancora migliorabile

Fabiano Polimeni

31.08.2018 17:04

Venerdì monzese consumato a morsi fugaci, tra pioggia, incidenti e contrattempi. Prove libere che restituiscono una Ferrari a fare il ritmo e infliggere distacchi più che mai provvisori. Una qualifica con Hamilton a 3 decimi da Vettel avrebbe del clamoroso, pertanto è ancora tutto da scrivere il volto del week end. Mattinata piovosa, pochi giri e utilità assolutamente relativa di quelli effettuati, salvo un meteo pazzo che confermi al sabato il copione odierno.

Un intoppo con il cambio sulla macchina di Vettel obbliga Seb a rinunciare a tornate comunque poco indicative. Pomeriggio affrontato con un secondo cambio “del venerdì”, materiale già usato, prima che sabato si vada in configurazione gara con il materiale più fresco disponibile. Di motore e trasmissione.

Ventisette giri e l’1’21”105 che avrebbe potuto trasformarsi nell’unico 1’20” di giornata. Sfuma per un errore di Vettel in Parabolica, SF71H in testacoda nella ghiaia, viceversa avremmo raccontato di un quadro ancora più interessante nella classifica dei tempi.

Non è mancato certo il lavoro ai meccanici della Rossa numero 5, comunque in grado di saggiare un pezzetto di long run, meno di 10 minuti utili per capire quanto va forte con il pieno di carburante e la mescola Supersoft questa Ferrari.

«Oggi è successo un po’ di tutto, stamattina ho fatto pochi giri, però il pomeriggio è stato ok», racconta Seb. La cosa più interessante è sapere del potenziale ancora da esprimere: «Il bilanciamento della macchina non è ancora perfetto però penso che potremo lavorarci per domani. Non so che tempo ci sarà ma la macchina funziona».

La classifica delle velocità di punta più elevate vede Kimi Raikkonen registrare i 345 km/h, Hamilton i 341 km/h, Vettel è transitato non oltre i 333 km/h alla speed trap, riferimenti più che mai relativi al venerdì, visto il fattore scia nella simulazione di long run. “La macchina funziona”, dice Vettel. Vuol dire andare forte sul dritto, staccare con una macchina stabile, accelerare bene fuori dalle chicane. Esercizi piuttosto diversi da Spa, a ben vedere.

Sul problema occorso in mattinata con il cambio vecchio, il pilota tedesco aggiunge: «Sì, c’è stato un piccolo problema con la macchina, volevo girare ma abbiamo dovuto fare delle verifiche. Oggi pomeriggio ho perso un po’ di tempo, mi sono girato e ho esagerato un po in Parabolica. La macchina ha funzionato bene e speriamo di poterci confermare nei prossimi giorni».


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi