Formula 1 Singapore, l'Ultrasoft premia Alonso: è come una piccola vittoria

Formula 1 Singapore, l'Ultrasoft premia Alonso: è come una piccola vittoria© sutton-images.com
McLaren settima al traguardo, ultima macchina a pieni giri. Fernando eguaglia il miglior risultato stagionale grazie a una strategia diversificata sulle gomme, possibile per l'esclusione in Q2 e la libertà di scelta della mescola in partenza

Fabiano Polimeni

17.09.2018 09:41

Corre nella terra di nessuno, ultimo dei piloti a pieni giri e migliore degli altri. Fernando Alonso ritorna in zona punti a Singapore dopo l'ottavo posto conquistato a Budapest. Settimo, risultato che eguaglia il migliore stagionale a Baku. Il paradosso del vantaggio di uscire in Q2 rispetto a chi, al sabato, agguanta la Q3 ma stringe un patto sportivamente mortale con le gomme. Parte da qui, dalla possibilità di compiere uno stint lunghissimo su gomma Ultrasoft, la costruzione del risultato McLaren. «Abbiamo massimizzato il vantaggio della gomma, partendo sulla Ultrasoft per passare poi alla Soft. Dovevamo comunque aprire un gap in caso di ingresso della safety car e non sapevamo quando i piloti dietro di noi avrebbero potuto fermarsi, perciò correvamo per ampliare il divario. È stata una gara nella quale, pur correndo da soli, dovevamo controllare i distacchi davanti e dietro, non è stata così noiosa», spiega Fenando.

Trentotto giri su Ultrasoft, 23 su Soft, il premio arriva anche per Carlos Sainz, giunto alle spalle della McLaren, con pressoché identica strategia.

«Sono davvero contento del settimo posto. Normalmente accade qualcosa davanti ma oggi tutte le migliori sei macchine hanno concluso la gara, così il settimo equivale a una piccola vittoria, per noi. Abbiamo eseguito tutto alla perfezione, una buona strategia, buona scelta di gomme e buoni punti», continua Alonso.

Nessuna sfida da ingaggiare, il controllo del ritmo e dei distacchi, la Singapore del pilota spagnolo è corsa via senza emozioni. Un episodio, il risultato ottenuto, frutto della specificità del circuito e della bocciatura, nella top ten, di macchine come Haas e Force India.

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«Credo che la macchina si sia comportata molto bene, siamo settimi, è una piccola vittoria e tanti punti. Siamo anche stati i più veloci in pista a un certo punto (l’1’43”1 è la seconda miglior prestazione con gomma Soft, poi battuta dall’1’42”9 di Hamilton; ndr) e questo mi rende felice su questa pista difficile.

La macchina è uguale a prima, sono solo le caratteristiche del circuito che si sono rivelate migliori per il nostro pacchetto. Credo sarà un andare su e giù nelle restanti gare, alcune potremmo essere competitivi, in altre non così tanto. l’obiettivo sarà di continuare a ottenere punti domenica e aiutare il team nel campionato Costruttori».

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