Formula 1 Russia: Verstappen, compleanno scintillante

Formula 1 Russia: Verstappen, compleanno scintillante© sutton-images.com
Max regala spettacolo in pista a Sochi e dalla penultima posizione risale fino al quinto posto. Gira sul passo dei migliori, guida la corsa grazie a un primo stint lunghissimo e festeggia al meglio i 21 anni

Fabiano Polimeni

30.09.2018 16:28

Si è regalato una rimonta da incorniciare, nonostante l’esito lo veda giù dal podio. Max Verstappen brilla a Sochi, protagonista di un recupero dalla penultima posizione in griglia tutta sorpassi e ritmo, fino a trovarsi al comando della gara. La gomma Soft assicura le prestazioni migliori, su un circuito che già in passato aveva dimostrato la possibilità di correre l’intera gara senza effettuare alcuna sosta, salvo gli obblighi che impone il regolamento. 

Per 43 giri Max dà spettacolo, approfitta del vantaggio tecnico della Red Bull su altre monoposto nelle retrovie ma convince anche nel confronto con i primissimi. Partito 19°, è 13° al secondo giro, 7° al quinto, poi balza davanti a Leclerc il passaggio seguente: 5°, con 20 secondi di ritardo da Bottas. È un distacco che riesce a limare sul passo puro nei giri prima del pit di Valtteri. Grazie allo stint di gara lunghissimo, fino ai meno 10 dal traguardo, respira l’aria della leadership del Gran Premio di Russia, resistendo anche a un attacco, appena accennato, di Lewis Hamilton.

Nel giorno del ventunesimo compleanno si prende la prima pagina per lo spettacolo espresso in pista, in coabitazione con l’altra perla vista a Sochi, il sorpasso di Hamilton su Vettel. “Abbiamo mantenuto il nostro ritmo una volta in quinta posizione, cercando poi di tenere il passo di Mercedes e Ferrari”,racconta Max a fine gara.

“La macchina andava benissimo, peccato essersi fermati per il pit-stop, non so se avrei potuto continuare ancora. La gomma Soft era la migliore”. La scelta di montare una nuova power unit Renault e andare, così, in penalità forse ha privato Red Bull di un risultato migliore? A parità di strategia e di gomme, in realtà, avremmo visto probabilmente un’altra corsa e non è scontato pronosticare una prestazione nettamente migliore del quinto posto ottenuto.

“Proveremo nelle prossime gare, oggi è andata molto meglio di quanto non ci aspettassimo, ha aggiunto Max. Suzuka sulla carta sarà un passaggio difficile per l’impegno richiesto alla power unit, sebbene il primo settore si presenti vantaggioso per le caratteristiche della RB14. Sarà in Messico che, probabilmente, Red Bull potrà tornare a dare fastidio per il podio a Ferrari e Mercedes. 


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