Formula 1 USA: Raikkonen restituisce il sorriso alla Ferrari

Formula 1 USA: Raikkonen restituisce il sorriso alla Ferrari© sutton-images.com
Dopo 113 gran premi, Kimi Raikkonen torna a vincere. A Austin si scopre una Ferrari di nuovo veloce e competitiva, Kimi celebra al meglio gli 11 anni dalla conquista del titolo mondiale

Fabiano Polimeni

21.10.2018 22:28

Doveva essere il giorno di festa per Lewis Hamilton, diventa la gran festa di Kimi Raikkonen, Austin. Invitati di lusso, sul podio, per celebrare la vittoria numero 21 in carriera e gli 11 anni esatti dalla conquista del titolo iridato: Lewis e Max Verstappen, gente che Kimi ha regolato sotto la bandiera. 

In altre occasioni, Raikkonen, avrebbe potuto interrompere il digiuno; già lo scorso anno in due occasioni, quando seppe giocare da uomo squadra in Ungheria e digerire le scelte di Monaco. Si avvia a chiudere la propria storia ferrarista nel migliore dei modi, con un week end perfetto. Veloce al sabato, deciso in partenza, a sfruttare al meglio la gomma Ultrasoft. Non era la gomma ideale per affrontare il primo stint, ma Kimi riesce a tenerla in vita a lungo, gestisce Hamilton alle sue spalle, che sfrutta la VSC per dimezzare il tempo necessario per il pit.

Spinge quando serve, controlla la gomma e Max Verstappen alle spalle non è mai una minaccia nella parte finale di gara. È il bel volto della Ferrari nella domenica del Gran Premio degli USA. Monoposto di nuovo veloce e solida, un'abitudine per gran pare della stagione, andata persa nelle ultime tre gare.

Un Iceman più sorridente del solito, lo intuisci al volo che quasi “recita la parte”, appena sceso dalla macchina e si contiene nei modi e nell'entusiasmo. Gioia alle stelle per il ritorno alla vittoria: “Chissà, forse sono più felici i tifosi! È stato un gran week end, la macchina è andata piuttosto bene: sono partito bene, dovevo spingere al massimo, le gomme non erano nelle migliori condizioni verso fine gara quando Max attaccava, Lewis forse era quello che aveva più gomme in quel momento. Siamo riusciti a tenere le gomme in vita fino alla fine”.

Maestro nel gestire la mescola più morbida, nessun problema nel portare all’arrivo la Soft, sfruttata per 35 giri. Un solo pit-stop, contro i due di Hamilton.Rientrare al momento giusto e poi avere abbastanza gomme alla fine, è stato un po’ un atto d’equilibrio, ci siamo riusciti, siamo riusciti a vincere, abbiamo vinto tutti insieme e sono contento anche per tutta questa gente che mi ha sostenuto”, aggiunge Raikkonen. “Chiaramente siamo molto più contenti vincendo che arrivando secondi; sono contento, magari festeggeremo più tardi un po’. Ovviamente è una sensazione grandiosa, molto meglio che arrivare secondo. Non mi cambia la vita è chiaro, anche se siamo qui per cercare di vincere”.

In una giornata di festa per la Ferrari che ritrova la competitività buona per vincere, Maurizio Arrivabene ricorda chi, nel 2013, ultima vittoria di Raikkonen prima di Austin, era con lui in Lotus: Daniele Casanova, ingegnere responsabile dei sistemi di sviluppo performance, scomparso venerdì scorso: “Vedi che ho gli occhiali, non li metto mai. Pensavo a Daniele Casanova, uno degli ingegneri che è mancato, è lassù con noi”, dice ai microfoni di Sky. 

Alla squadra, al ritorno alla luce dal buio vissuto tra Singapore e Suzuka, pensa Raikkonen, che spiega: “Sono felice sia stato un week end molto solido, soprattutto perché eravamo reduci da week end molto complicati per il team. Sono contento siamo riusciti a riprenderci.

Abbiamo ritrovato la macchina che ci aspettiamo d’avere. Non è il risultato migliore per il team, speravamo Seb arrivasse più su ma le cose a volte vanno così. Il campionato è ancora aperto per i piloti e per il team, siamo contenti di essere tornati a lottare per darci buona continuità.

Ovviamente la vittoria aiuta, siamo in lotta ancora per entrambi i campionati, andiamo nel prossimo week end per fare il nostro meglio e sperando di fare il risultato massimo"


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