Formula 1 Brasile, Vettel perde la pole ma vince la scommessa sulle gomme

Formula 1 Brasile, Vettel perde la pole ma vince la scommessa sulle gomme© sutton-images.com
Ferrari supera la Q2 con gomma Soft, Mercedes con la Supersoft. In gara potrebbero aprirsi scenari favorevoli a Vettel e Raikkonen. La FIA investiga Sebastian per le operazioni al peso in Q2 svolte senza seguire le indicazioni dei commissari

Fabiano Polimeni

10.11.2018 19:45

È una partita sul filo dei millesimi, vinta da Lewis Hamilton, quella delle qualifiche a Interlagos. La partita strategica, in Q2, destinata a condizionare la prima parte di gara del Gran Premio del Brasile, invece, la vince la Ferrari con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. “Vittorie” da leggere nel loro peso specifico domenica, allo spegnimento dei semafori.

A margine, un episodio che potrebbe risolversi in una semplice reprimenda, già di per sé eccessiva. Il grottesco di una bilancia rotta durante una procedura non seguita alla lettera, in punta di regolamento, con Seb che va comprensibilmente di fretta e non segue i passaggi richiesti dai (più che tranquilli) commissari per la verifica del peso in Q2.

È il momento più caldo della qualifica, il rischio di una pioggia più intensa suggerisce a tutti un giro subito con gomma Supersoft. Provare a superare il taglio con la Soft, ritenuta migliore in gara con il pieno di carburante, soprattutto dovessero essere confermate le previsioni di un caldo in aumento domenica, si porta dietro il rischio di una gomma che potrebbe non attivarsi e funzionare subito in condizioni con asfalto bagnato dalle prime gocce di pioggia. Mercedes cambia all’ultimo istante, Q2 da Supersoft. Ferrari fa il giro d’uscita, rientra con Vettel – fermato al peso dai commissari - e Raikkonen e scommette sulla Soft. Il tutto con le prime gocce d’acqua già a bagnare l’aria. 

Sceglie di glissare sull’investigazione sollecitata da Jo Bauer con il report ai commissari, Sebastian: “Non voglio dire nulla, meglio che stia zitto forse. Penso che non dovevano nemmeno chiamarci, con condizioni così variabili credo sia ingiusto se uno resta bloccato li è chiaro che vuoi affrettarti”.

Ma cosa dice il report di Jo Bauer?

“Durante la seconda sessione di qualifica, alle 15:27, il pilota della macchina numero 5, quando chiamato per le operazioni di peso, ha rifiutato di spegnere il motore. La macchina è stata spinta sulle bilance e pesata con il motore in moto, il che rende difficile ottenere un risultato stabile. Dopo la pesa il pilota è sceso dalle bilance utilizzando la spinta del proprio motore e, così facendo, ha distrutto le bilance. Non avendo seguito il pilota le istruzioni e avendo ulteriormente compromesso la prosecuzione della procedura di peso, riporto questa vicenda ai commissari per le loro considerazioni”.

I fatti. In attesa delle decisioni.

Il lato sportivo e tecnico della qualifica di Interlagos sta in una Q3 con Supersoft decisa sui millesimi, con un secondo tentativo iniziato bene da Vettel, poi condizionato da un secondo settore lento, che Seb spiega così: “Alla fine ho avuto un piccolo bloccaggio in curva 8, nel secondo tentativo ero partito bene, ero all’attacco e forse ho esagerato, eravamo molto vicini in ogni caso. Nel complesso sono piuttosto contento, la macchina l’abbiamo portata ad avere il bilanciamento ideale, partiremo con una gomma diversa domani e forse potrà fare la differenza”.

La mossa del cambio gomme in Q2 vale la qualifica Ferrari, forse più della pole e, sul concreto vantaggio che potrà assicurare la Soft nel primo stint, Seb prosegue: Potrebbe essere cruciale, credo che sia la gomma che gran parte di noi voleva avere in partenza ma con le condizioni così complicate è stato difficile. Non era proprio bagnato ma c’era pioggia, sono contento siamo riusciti a passare il taglio con quelle gomme”.


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