Formula 1: Honda turbo allo sviluppo, rafforza la partnership con IHI

Formula 1: Honda turbo allo sviluppo, rafforza la partnership con IHI© sutton-images.com
L'azienda nipponica sarà partner tecnico per due stagioni e contribuirà maggiormente allo sviluppo del sistema turbocompressore per colmare il divario di potenza dai migliori
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Fabiano Polimeni

13.11.2018 13:00

Ancora una Q3 agguantata a Interlagos, a un soffio dai punti in gara. Toro Rosso torna alla power unit Honda evoluta, la Spec 3, e i benefici sul giro secco emergono evidenti. Quella power unit che prosegue il percorso di sviluppo in vista del 2019, miglioramenti da centrare in ogni area, senza intaccare l’affidabilità. 

Lavorerà ancor più a stretto contatto con IHI, partner fornitore dei turbocompressori sin dal ritorno in Formula 1, Honda. L’accordo biennale andrà a intensificare la collaborazione su un componente centrale nell’efficienza e prestazione della power unit. Turbocompressore che interessa direttamente anche il sistema di recupero d’energia MGU-H, sviluppo della potenza elettrica cruciale nella rincorsa a Ferrari e Mercedes.

“Siamo felici di avviare questa collaborazione con Honda, uno dei migliori motoristi al mondo. L’obiettivo di questa nuova partnership tecnica è di contribuire a esprimere le prestazioni migliori dalla power unit Honda, accelerando lo sviluppo del turbocompressore. Speriamo che dalla stagione 2019 la power unit Honda, utilizzando il turbocompressore IHI, assicuri il tipo di prestazioni che hanno emozionato i tifosi negli anni Ottanta e Novanta”, ha commentato il vicepresidente di IHI, Yosinori Kawasaki.

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L’area del turbo, del compressore e del MGU-H è stata oggetto, sin dal debutto di Honda in Formula 1, di profonde rivisitazioni filosofiche, l’ultima - introdotta nel 2017 - indirizzata verso le scelte operate da Mercedes, con il medesimo impianto tecnico, turbo e comrpessore separati ma non collocati all’interno della V del sei cilindri, come fatto da Honda all’esordio – pagando lo scotto di elementi troppo piccoli – bensì esterni e con un dimensionamento adeguato, a vantaggio dello sviluppo della potenza nonché del packaging degli elementi di raffreddamento.

Fase stagionale, quella attuale, che vede i fornitori già impegnati nella realizzazione dei componenti da redere disponibili ai team e ai motoristi nella specifica iniziale 2019.


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