Tarquini & altri stupendi Italiani

Tarquini & altri stupendi Italiani

Tante belle storie su questo numero di Autosprint: un vero manifesto per il motorsport tricolore

Andrea Cordovani

20.11.2018 15:56

Storie d’italiani. Ve ne raccontiamo in abbondanza su questo numero di Autosprint che diventa un vero e proprio manifesto per tante belle imprese tricolori nel mondo del motorsport. Una delle più belle è quella che firma Gabriele Tarquini da Giulianova, terra di calcio e anche di un piede destro davvero pesante, che a 56 anni si riscopre nonno insuperabile nella prima edizione del Mondiale Turismo virato alle vetture Tcr. Di nuovo campione del mondo (a 9 anni di distanza dalla conquista dell’ultimo titolo nel Wtcc) e di un mondo che lui frequenta da una vita con la stessa fame e la stessa voglia di imporsi che solo i grandi posseggono. È la vittoria più bella artigliata quest’anno da un italiano nel mondo delle corse, una grandissima firma messa con inchiostro indelebile dal Cinghio pronto a regalarsi un surplus di gloria all’interno di una carriera davvero ricca di soddisfazioni.
Quelle soddisfazioni che racconta di essersi preso Alessandro Zanardi che al nostro Mario Donnini ha svelato retroscena e aneddoti sconosciuti andando a rispolverare la sua grande avventura americana ora che si appresta a tornare negli Usa per correre con la Bmw alla 24 Ore di Daytona.
Proprio da Daytona quest’anno era partita con una vittoria l’avventura della Lamborghini: siamo andati a trovare il presidente Stefano Domenicali per un faccia a faccia con il capo di un’azienda che sta mettendo insieme numeri e record sia sul fronte della produzione industriale che per quanto attiene al motorsport. Una crescita esponenziale e risultati mai visti prima in tutta la storia della Casa di Sant’Agata Bolognese. E proprio con una vettura della Casa del Toro sta costruendosi una grande carriera Giacomo Altoé, 18 anni appena compiuti, e tre titoli artigliati in stagione assieme a Daniel Zampieri. Dopo la conquista del Tricolore Gt, infatti, il giovane veneto ha conquistato anche la vittoria del Trofeo Lambo Super Europa e Finale Mondiale. Una conclusione di stagione davvero da applausi.
Ma un’altra chicca di questo numero è anche l’intervista in esclusiva ad Emanuele Pirro dopo il controverso Gp del Brasile dove i commissari sono finiti nel mirino. Alla vigilia dell’ultimo Gp della stagione ad Abu Dhabi Pirro racconta come e perché certe decisioni sono state prese: è una chiave di lettura molto diversa da quella che può dare l’appassionato ma aiuta a capire qual è la ratio applicata a molti casi che continuano a far discutere.
Indiscutibile, infine, è la bellezza del Mondiale Rally che in Australia ha mandato in scena un ultimo round davvero emozionante che ha consegnato a Sebastien Ogier il sesto titolo iridato consecutivo tra i Piloti e il quarto titolo Costruttori della sua storia alla Toyota a 19 anni dall’ultimo trionfo nel Wrc. Un’altra pagina davvero fantastica nel pianeta del controsterzo e la chiara conferma dello straordinario talento di Seb Ogier pronto ora a proseguire la sua grande avventura riportando il titolo anche a quella Citroen che per il prossimo anno sogna di tornare sul tetto del mondo.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi