Ferrari, idea Domenicali nuovo a.d.

Ferrari, idea Domenicali nuovo a.d.
L'indiscrezione rilanciata dal Corriere dello Sport, per il manager imolese sarebbe un ritorno dopo l'addio nel 2014. E' il profilo "ferrarista" ideale per discutere del futuro della F1 con Liberty Media

F.P.

11.01.2019 ( Aggiornata il 11.01.2019 10:54 )

Il riassetto ferrarista ai vertici potrebbe riservare ancora clamorosi colpi di scena. Nello specifico, il ritorno di Stefano Domenicali. Oggi a.d. di Lamborghini, portata a sviluppare una crescita del 51% nelle vendite nel 2018, il manager imolese viene indicato quale possibile sostituto di Louis Carey Camilleri, come anticipa l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport.

Al terremoto innestato nella GeS con l’uscita di Maurizio Arrivabene e l’investitura di Mattia Binotto nuovo team principal e sempre a capo dell’area tecnica, si lavora per individuare quel profilo “ferrarista” che ricopra le vesti di amministratore delegato, più ancora del presidente figura centrale, colui che gestisce il business nella quotidianità.

Marchionne divenne “ferrarista” e, della Ferrari, avrebbe continuato a seguirne le vicende dopo l’uscita programmata da FCA, ma il destino ha scritto altre pagine. Ha costruito la struttura tecnica affidata a Binotto ed espose con forza le ragioni Ferrari, il no ai progetti Liberty Media di una “Nascar globale”: parole decise che, nei fatti, hanno portato la Formula 1 a battere altre strade sulle power unit 2021.

Quelle trattative, insieme al complesso rinnovamento della governance della Formula 1, sono ancora in atto, dovranno concludersi nei prossimi mesi e, come scrive Fulvio Solms su Il Corriere dello Sport, “Chi rinegozia ora con Liberty Media il Patto della Concordia, che regolamenta la divisione dei proventi della Formula 1 e scade a fine 2020? Binotto? Ammesso e non concesso che ne abbia competenza, avrà altro da fare (…).

Ecco che Elkann ha avviato un’operazione cui si fa quasi fatica a credere: cercare Stefano Domenicali per riportarlo a casa”.

Delle vicende sportive e regolamentari Domenicali ha l’esperienza che serve, trascorsi tra il passato ferrarista e il ruolo ricoperto in seno alla FIA da presidente della Commissione monoposto, subito dopo l’uscita dalla Ferrari nel 2014. La trattativa per riportarlo a Maranello non è semplice, al presidente Elkann il compito di toccare le giuste corde per scrivere un ritorno clamoroso.


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