F1: Alfa Romeo Racing, pieno di novità nella prima a Fiorano

F1: Alfa Romeo Racing, pieno di novità nella prima a Fiorano© Federico Basile

La monoposto ha effettuato i primi giri con una livrea diversissima dal passato ma, soprattutto, tante novità tecniche immediatamente visibili, alcune molto diverse da quanto visto finora nelle presentazioni

Fabiano Polimeni

14.02.2019 15:52

Ha mantenuto la promessa di una monoposto assolutamente particolare, Alfa Romeo Racing nella prima uscita in pista, i chilometri percorsi a Fiorano. Appuntamento che vale occhiate di sfuggita, immagini, ad anticipare i crismi dell’ufficialità, rimandati a Barcellona.

La pista rivela la livrea particolarissima, che nei video vede il motivo con trilobe, quadrifoglio e cuore, rossi su fondo nero, trasformarsi in una tinta all'apparenza unica, rosso scuro che sa tanto di automobilismo eroico. Un effetto apprezzabile con la monoposto in movimento.

Scatti, invece, buoni per segnalare le tantissime novità tecniche, a partire da un’ala anteriore che, dovesse confermarsi nei test da lunedì, aprirebbe a una via del tutto unica, con il piano principale dell’ala e il secondo flap – ricordiamo il limite di 5 elementi in totale, imposto dal regolamento – completati da tre elementi che non si raccordano in modo classico alla paratia esterna, piuttosto, solo nel terzo e quarto profilo (dal basso verso l’alto), tendono ad abbassarsi all'altezza quasi del piano principale. Il dettaglio andrà monitorato dai test di Barcellona per seguirne gli sviluppi.

Altri particolari degni di nota, un musetto con il “cassetto” centrale stile Red Bull, accanto alle due aperture (confermate), un S-Duct piuttosto scavato, per proseguire con specchietti con doppio supporto pance-cockpit.

Fiancate che abbandonano la doppia presa (superiore dedicata all'intercooler, in passato) in favore di un un’unica apertura, più ampia ed estesa in larghezza, liberando spazio in basso per forme più scavate, accanto alle quali spunta il pilone verticale collegato al fondo e alle pance e completato da un’appendice più avanzata.

L’airscope conserva la filosofia della presa dinamica separata dal raffreddamento dell’ERS, come è interessante notare l’assenza della pinna sul cofano, area che si rivela più scavata in basso, in prossimità del fondo, nella zona della Coca-Cola.

Dopo quanto anticipato dal team Haas, altro motorizzato Ferrari, anche Alfa Romeo Racing sfoggia lo scarico con terminali della wastegate sovrapposti nella parte superiore, applicazione delle sperimentazioni condotte lo scorso anno sulla SF71H in Germania e introdotte quest’anno sulla nuova power unit.

Una prima uscita più prolifica, in termini di anticipazioni, Alfa Romeo Racing non avrebbe potuto regalarla.


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