GP Bahrain, Pirelli e l'asfalto più abrasivo dell'anno

GP Bahrain, Pirelli e l'asfalto più abrasivo dell'anno© LAT Images

Le prove libere 2 diventano la sessione più importante in assoluto per preparare qualifica e gara. Trazione e frenata, su un fondo molto abrasivo, da aggredire con mescole Pirelli C1, C2 e C3

F.P.

26.03.2019 ( Aggiornata il 26.03.2019 18:43 )

Novanta minuti nei quali concentrare un intero weekend di gara. Le prove libere 2 in Bahrain saranno l’unica sessione davvero significativa per le squadre, in vista della qualifica e della gara, viste le condizioni climatiche e le temperature estreme che si avranno nella prima e terza sessione di libere. I valori della FP2, indicazione dello scenario nel quale far funzionare la monoposto, per scoprirsi competitivi al sabato e sui 57 giri del Gran Premio. 

Si dovrà centrare l’equilibrio perfetto anzitutto sulla gestione delle gomme, messe a dura prova dall’asfalto molto abrasivo di Sakhir. Pirelli ha nominato le mescole più dure della propria offerta 2019, sebbene la specifica C1 sia stata snobbata da molti team, orientati su una gara che alterni C2 e C3, ovvero, gomma media e gomma morbida in Bahrain.

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“In passato la gara in Bahrain è stata molto combattuta dal punto di vista della strategia, come ad esempio nel 2018: speriamo che anche quest’anno sia così.

Le mescole hard C1 e medium C2, nominate per questa gara, sono leggermente più morbide rispetto a hard e medium del 2018, dovrebbero quindi adattarsi meglio alle caratteristiche di questo tracciato”, commenta Mario Isola di Pirelli Motorsport.

Il tema tecnico sarà nell’efficienza delle monoposto in trazione e la stabilità in frenata: “Nonostante la gestione dei pneumatici posteriori sia un elemento chiave in Bahrain, solo pochi team hanno scelto più set di hard. Come sempre, la vera sfida sarà gestire la trazione, su un circuito variabile con temperature in calo e l’asfalto più abrasivo di tutta la stagione”, segnala ancora Isola.

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La classificazione del tracciato di Sakhir, nella scala Pirelli, registra un valore massimo alla voce abrasione, 4 su 5 al capitolo aderenza, mentre lo stress scaricato sulle gomme e le forze laterali si collocano nella fascia intermedia dei valori (3 su 5).

Martedì e mercoledì, in concomitanza con la prima sessione di test infra-campionato, Pirelli sarà in azione con McLaren e Toro Rosso, che schiereranno una seconda macchina, dedicata al programma di sviluppo delle coperture 2020, primo appuntamento in pista per la casa della P lunga.

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