F1: Marko, Red Bull lavora sul telaio ma nessuna versione-B

F1: Marko, Red Bull lavora sul telaio ma nessuna versione-B© sutton-images.com

Le difficoltà avute in Bahrain da Red Bull sono imputabili al telaio e al modo in cui la monoposto fa lavorare le gomme. Novità tecniche attese in Cina, poi in Spagna, Marko esclude l'arrivo di una nuova monoposto

Fabiano Polimeni

04.04.2019 ( Aggiornata il 04.04.2019 18:09 )

Due giorni di test per capirne di più, della RB15 e di come far funzionare al meglio le gomme, problema centrale, l’assenza di aderenza al retrotreno, nel Gran Premio del Bahrain alle spalle.

Red Bull si trova in difficoltà sul fronte meno atteso, il telaio e le prestazioni aerodinamiche, che si riflettono direttamente sul modo in cui gestisci le gomme. Un equilibrio fatto di telaio, sospensioni e di pressione aerodinamica da bilanciare, per trovare il miglior rendimento.

POSTERIORE INSTABILE A SAKHIR

“Sapevamo cosa non ha funzionato nell’arco del week end in termini di aderenza del posteriore, così abbiamo provato a lavorarci e penso abbiamo appreso molte cose, ha raccontato Verstappen dopo i giri condotti martedì a Sakhir, tanti dedicati alla raccolta di dati aerodinamici.

I primi correttivi arriveranno in Cina, il pacchetto più importante in Spagna, come confermato da Helmut Marko agli olandesi di Formule1. Ha escluso, tuttavia, che Red Bull stia lavorando a una versione-B della RB15: “Non ci sarà nessuna nuova macchina. Abbiamo un problema di tipo aerodinamico, lavoreremo sul telaio.

Fronte bisognoso di interventi, noti già prima di arrivare a Sakhir, che ha amplificato le difficoltà, dopo che Melbourne aveva reso possibile una gara competitiva su Hamilton. I correttivi, però, richiedono tempo, verifiche e la messa a punto in pista. La mole di lavoro condotta da Verstappen e Ticktum nei due giorni di test avrà permesso di approfondire alcune delle lacune.

HAMILTON, HONDA A 10 CV DA MERCEDES

Il prossimo appuntamento in Cina è destinato a essere ancor più probante sulle caratteristiche fondamentali della monoposto. Telaio e aerodinamica saranno per la prima volta quest’anno stressati dalle veloci curve in appoggio e dai cambi di direzione. E, con il motore Honda accreditato da Lewis Hamilton ad appena una decina di cavalli di ritardo da Mercedes, rilevare un ritardo Red Bull sul telaio sa di beffa.

Abbiamo più cose da risolvere sul fronte del telaio. Siamo concentrati nel capire i problemi di gomme e portare la macchina in una buona finestra operativa”, ha aggiunto Christian Horner.


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