GP Baku, Claire Williams: "A rischio la partecipazione alle libere 2"

GP Baku, Claire Williams: "A rischio la partecipazione alle libere 2"© LAT Images

L'incidente di Russell ha danneggiato la scocca della FW42 e sarà necessario sostituirla. Claire Williams polemica con i gestori del circuito: "Inaccettabile,i tombini dovrebbero essere saldati"

Fabiano Polimeni

26.04.2019 ( Aggiornata il 26.04.2019 12:24 )

Piove sul bagnato in casa Williams. Come se non bastassero tutti i problemi che tormentano il team, arrivano i danni provocati dal tombino centrato da George Russell nelle prove libere 1. Sessione interrotta, verifiche in corso su tutti i tombini sparsi sui 6.003 metri della tracciatura a Baku e tanto lavoro che si prospetta per i meccanici sulla FW42.

SCOCCA DANNEGGIATA E CORSA CONTRO IL TEMPO

“Come avete visto sono passato su questo tombino, sto bene ma la macchina è pesantemente danneggiata. È un episodio incredibilmente sfortunato

Non so ancora, se la scocca sta bene dovremmo essere in grado di girare nelle libere 2, è stato un colpo con gran carico verticale che ha messo sotto grande stress anche la scocca e crediamo sia rotta”, ha commentato Russell.

TOMBINI E F1, L'AMPIA LETTERATURA

I precedenti in materia, di tombini e griglie di scolo in pista che si sollevano e provocano pesanti danni alle monoposto, non mancano.

Il fattore gomma, oltre alla velocità dei flussi che corrono sotto la monoposto, è spesso determinate, con le larghe coperture che agiscono da “ventosa” nell’aderenza che generano, ed è sufficiente “pizzicare” di pochi centimetri il bordo di un tombino per sollevarlo dalla sede e trasformarlo in un’arma letale per le monoposto, con i conseguenti rischi per la sicurezza dei piloti.

Il rimedio, a danno già fatto, diventa spesso la saldatura dei tombini in pista; a Baku, invece, i commissari di pista sono impegnati nel serraggio ulteriore dei bulloni che assicurano i tombini sparsi in pista, sempre che la direzione gara non richieda misure più incisive.

RICHIESTA DI RIMBORSO IN VISTA

Logicamente indispettita per l’accaduto, Claire Williams. Danni ingenti sui quali è scontato immaginare una richiesta di risarcimento rivolta al circuito, come avvenne già con Haas e i gestori del circuito di Sepang, nel 2017, per l'incidente occorso a Grosjean. Tempistiche comunque molto lunghe prima di ottenere un risarcimento.

Il circuito deve assicurarsi che le coperture di scarico siano adeguatamente imbullonate. Ti aspetteresti che quei tombini siano saldati, è qualcosa che riporteremo alla direzione gara.

Non è accettabile, il danno che può provocare potrebbe impedirci di girare oggi pomeriggio. Abbiamo un altro telaio che potremmo dover impiegare, non dovrebbe accadere su una pista di Formula 1. Dobbiamo attendere e capire se il telaio sia riparabile o se dovremo utilizzare il terzo.

Credo ci siano inevitabilmente molti danni, si vede dalle riprese TV come ha distrutto l’intero sottoscocca. In questo momento non è qualcosa che ci aiuta”, ha commentato Claire Williams.


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