Formula 1, Spagna: Mercedes, molto meglio che nei test

Formula 1, Spagna: Mercedes, molto meglio che nei test© LAT Images

Pur con qualche differenza, piloti e tecnici soddisfatti degli aggiornamenti portati a Barcellona, che hanno fatto fare un passo avanti soprattutto rispetto ai test invernali

Maurizio Voltini

10.05.2019 19:13

L'unico problema avuto questo venerdì in casa Mercedes AMG è stata una piccola perdita idraulica sulla macchina di Valtteri Bottas, che ha preoccupato solo fino al momento di accorgersi che era semplicemente dal serbatoio dell'olio e quindi non riguardava la power unit. Per il resto, si è pensato solo ai nuovi componenti portati per l'occasione e nulla ha impedito al finlandese di primeggiare in entrambe le sessioni.

«È sempre interessante vedere se le nuove parti danno le prestazioni che promettono – racconta Valtteri a fine prove – e oggi la macchina si è comportata molto bene: completamente diversa da come era nei test invernali, e mi pare che le nostre prestazioni in curva siano migliorate. Anche il bilanciamento su tutto il giro è migliore, quindi sembra che abbiamo preso la direzione giusta. Oggi è andata bene, ma è solo venerdì e la Ferrari è molto vicina, quindi anche se sembra che abbiamo fatto un buon passo avanti, dobbiamo aspettare e vedere cosa riserva il domani».

Anche Lewis Hamilton è parso soddisfatto, pur lamentandosi del vento in pista e di essere stato un po' confuso dal fatto di aver lavorato a fondo con tutte e tre le mescole disponibili: «Comunque abbiamo completato il nostro programma – spiega Lewis – e ora abbiamo molti dati da analizzare per perfezionare l'auto domani, perché c'è ancora qualcosa da fare per il bilanciamento della mia macchina. Tutti hanno lavorato duramente per portare qui il nuovo pacchetto di novità e ci sono voluti enormi sforzi. Sembra che funzioni, ma è difficile sentirlo direttamente, perché questa pista è molto diversa dalle strade di Baku».

Alcune piccole differenze comportamentali che si possono "leggere" nelle dichiarazioni dei due piloti, sono state confermate da Andrew Shovlin, capoingegnere in pista: «Valtteri si è ritrovato una macchina un po' più facile da trattare rispetto a Lewis, e comunque in entrambi i casi c'è stata qualche curva dove le cose non sono andate come dovevano, con alcuni dettegli da verificare. Sono cose che affronteremo un poco alla volta, per far funzionare tutto come previsto». Insomma, anche per chi è già al top c'è margine di miglioramento: vedremo tra sabato e domenica se anche per gli altri sarà stato lo stesso oppure se il divario aumenterà ancora.


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