Marocco, Bratches conferma l'interesse della F1

Marocco, Bratches conferma l'interesse della F1© LAT Images

Una gara a Marrakesh potrebbe entrare in calendario nei prossimi anni. Il piano di espansione di Liberty Media guarda all'unico Continente dal quale è assente la F1

Fabiano Polimeni

16.05.2019 ( Aggiornata il 16.05.2019 18:12 )

A breve servirà il pallottoliere per contare i presenti, gli assenti futuri, i papabili Gran Premi candidati a un posto in calendario.

Ricapitolando: mondiale 2020 da 21 gare, con tutti i “molto probabilmente” del caso, a voler rinviare l’ufficialità di qualcosa evidentemente già chiaro.

21 appuntamenti ma tanti altri interessati a ospitare la Formula 1. L’ultima, battezzata dall’ufficialità di Sean Bratches, responsabile Marketing della FOM, arriva dall’Africa.

MARRAKESH, LA F1 DOPO LA F.E

É il Continente che manca a una Formula 1 globale. Kyalami? No. L’interesse si è palesato da Marrakesh, Marocco. Mondiale turismo e Formula E (in foto), solo per stare alle competizioni su pista più recenti, ospitate all’ombra dell’Atlante. La storia registra anche un'edizione valida per il mondiale di Formula 1, nel 1952, vittoria di sir Stirling Moss. Altri 12 gran premi a Marrakesh, prima. L'ultima volta della F1 in Africa, invece, nel 1993, a Kyalami.

“Corriamo in 5 Continenti e l’ultimo nel quale non siamo presenti è l’Africa. Siamo stati attivamente avvicinati dal Marocco e da Marrakesh, per portare lì un Gran Premio. C’è un alto grado di interesse”, ha svelato Bratches da Londra.

Il pallottoliere serve per contare tutte le manifestazioni di interesse, i posti disponibili, le possibilità di espansione del calendario e, inevitabilmente, segnare una X su chi è destinato a uscire. Marrakesh è l’ultima in ordine cronologico, dopo i progetti di una seconda gara in Cina, l’interesse arabo di Riad, l’espansione negli USA da realizzare.

F1 IN AFRICA NEL BREVE PERIODO

“La Formula 1 ha corso in passato in Africa, c’è una pista storica a Kyalami (oggi proprietà Porsche; ndr) ma mi è stato detto che per valutazioni politiche si è cessato di gareggiare. Stiamo vagliando l’introduzione di una gara nel breve periodo, è davvero importante per noi avere una gara in Africa”.

Nel 2020, intanto, due gran premi tra Spagna, Messico, Germania e Gran Bretagna, saluteranno la Formula 1. Indiscrezioni vorrebbero Città del Messico in uscita, non dovesse trovare il supporto finanziario adeguato, dopo il disimpegno del governo; Hockenheim è legata all’individuazione di uno sponsor che sostenga l’evento, su tale fronte è Mercedes ad aver contribuito affinché quest’anno si corra ancora in Germania.

MIAMI O LAS VEGAS NELLA F1 IDEALE DI LM

Siamo ottimisti circa la prospettiva di un programma con 21 Gran Premi il prossimo anno. Non penso ne avremo di più”, ha sottolineato Bratches, proseguendo con il proprio scenario ideale: “In circostanze ideali correremmo in città a Miami o Las Vegas, sono due città che meglio si sposano con il nostro marchio e le nostre ambizioni.

Proveremo a creare la migliore esperienza possibile in base alle circostanze, in ciascun mercato. Non solo dal punto di vista delle corse ma di coinvolgimento dei tifosi e dal punto di vista economico”.


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