GP Spagna, il RACC chiede il supporto del governo

GP Spagna, il RACC chiede il supporto del governo© LAT Images

Barcellona è destinata a uscire dal mondiale di Formula 1. L'automobil club catalano invoca il supporto di governo e Generalitat per salvare il Gran Premio

Fabiano Polimeni

31.05.2019 ( Aggiornata il 31.05.2019 15:16 )

Un appello all’unità e, soprattutto, a mettere la mano in tasca e aiutare economicamente il Circuit de Catalunya, quello che l’Automobil Club Catalano (RACC) avanza alle istituzioni, nel tentativo di negoziare un rinnovo di contratto con Liberty Media che veda il Gran Premio di Spagna in calendario nel 2021.

Si sa come il prossimo campionato sarà a 21 gran premi e, con Monza in attesa della firma, su un accordo di principio raggiunto con Liberty, restano i rinnovi di Silverstone, Barcellona, Hockenheim e Città del Messico da discutere.

Tra queste quattro gare, due verranno meno. Città del Messico è indicata in uscita, in assenza di un contributo economico del governo pari a circa 20 milioni di euro. Hockenheim poggia le chance di rinnovo su una sponsorizzazione importante, quest’anno garantita da Mercedes. Uno sforzo per provare a restare in calendario e sfruttare l’effetto Mick Schumacher, quando il tedesco debutterà nella massima serie.

Barcellona, a ridosso dell’ultima edizione del Gran Premio di Spagna, era indicata uscente, a vantaggio di un Gran Premio d’Olanda che diverrà il primo appuntamento europeo stagionale, nel 2021. I vertici del Circuit de Catalunya hanno respinto l’idea di una sorte già segnata per il GP di Spagna, adesso, dal RACC, l’appello pubblico perché arrivino contributi economici da parte delle istituzioni. Governo centrale e Generalitat catalana, anzitutto.

L'IMPATTO DELLA F1 SU BARCELLONA

Una richiesta supportata dai numeri che il Gran Premio di Spagna di Formula 1 assicura: un impatto economico da 163 milioni di euro, 2.700 posti di lavoro generati direttamente, ricadute sui settori del turismo, dei trasporti, dell’intrattenimento e dell’automotive.

“Il RACC chiede al governo della Generalitat, allo Stato spagnolo, alle restanti amministrazioni e al mondo dell’impresa, collaborazione, accordo, solidarietà e unità d’azione per raggiungere un accordo stabile, in modo tale che, nei prossimi anni, il Circuito di Barcellona possa continuare a ospitare la Formula 1”, si legge nella nota stampa.

I mesi di giugno e luglio sono indicati, in Spagna, quali passaggi decisivi per definire la sorte del GP.




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