Penalità Vettel, i commissari confermano la decisione

Penalità Vettel, i commissari confermano la decisione© sutton-images.com

Gli elementi nuovi, due, prodotti dalla Ferrari e non disponibili al tempo della decisione dei commissari, non sono stati ritenuti rilevanti. Altri 5 punti sono stati ritenuti non "inediti" e, pertanto, non ammissibili

Fabiano Polimeni

21.06.2019 ( Aggiornata il 21.06.2019 17:12 )

Alle 16:25 la FIA ha comunicato l’esito dell’esame compiuto sui nuovi elementi presentati, alle 14:15, dalla Ferrari attraverso il suo direttore sportivo, Laurent Mekies, sul Diritto di riesame della sanzione comminata a Vettel in Canada.

Non si torna indietro, la decisione assunta a Montreal dai commissari di gara resta valida. Sebastian Vettel penalizzato di 5” e, quindi, secondo alle spalle di Lewis Hamilton.

Approfondendo l’esame dei riscontri prodotti da Mekies davanti al collegio giudicante dei commissari, gli stessi di Montreal - con Mike Kaerne collegato in videoconferenza, mentre Gerd Ennser, Emanuele Pirro, Mathieu Remmerie erano fisicamente al Paul Ricard - si scoprono le prove avanzate dalla Ferrari.

LA DECISIONE DEI COMMISSARI

I commissari hanno deciso che non ci sono nuovi elementi significativi e rilevanti, che fossero indisponibili alle parti nel momento della competizione interessata”.

LE PROVE PRODOTTE DA MEKIES

Nell’audizione, Mekies ha prodotto (1) l’analisi dei dati telemetrici della macchina di Vettel, compresi i canali legati al comportamento della monoposto. Il secondo dato prodotto è l’analisi video delle riprese delle telecamere: frontale, dall’alto, onboard di Vettel e Hamilton, preparate dopo la gara. (3) Un’analisi video condotta da Karun Chandhok, commentatore per Sky Sport UK.

Il quarto elemento sottoposto ai commissari è una ripresa della telecamera frontale, che inquadra il casco del pilota, resa disponibile dopo la gara da F1 Limited. Questo punto poteva diventare un supporto alla mancata intenzione di ostacolare Hamilton, dal timing col quale Seb guarda lo specchietto dopo le correzioni.

Quinto punto, immagini video successive alla gara, poi (6) l’analisi dei dati GPS sulla traiettoria di gara di Hamilton e Vettel nel giro in cui è avvenuto l’episodio, il 48°, a confronto con i giri precedenti. Infine, (7)una testimonianza di Vettel.

La direzione gara ha ritenuto i punti 1, 2, 5, 6 e 7 come disponibili al tempo dei fatti, a fine gara. L’elemento 3 – la video analisi tv di Chandhok – è stata ritenuta nuova ma non significativa né rilevante: è un’opinione.

L’elemento numero 4, le riprese della telecamera frontale che inquadra il casco di Vettel, è stato ritenuto nuovo ma, ancora, non rilevante né significativa: da altre riprese si poteva vedere la stessa immagine.


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