GP Gran Bretagna, Hamilton: "Max più forte? Non mi paragono a nessuno"

GP Gran Bretagna, Hamilton: "Max più forte? Non mi paragono a nessuno"© sutton-images.com

Silverstone è il momento clou dell'anno per Lewis, che commenta le parole di Christian Horner sulla forza di Verstappen negli ultimi 12 mesi. Agli organizzatori suggerisce: il GP merita uno spazio suo, no alla sovrapposizione con altri eventi

Fabiano Polimeni

11.07.2019 ( Aggiornata il 11.07.2019 16:20 )

Silverstone arriva nel momento ideale, per dimenticare le difficoltà avute in Austria, per mettere a segno la vittoria numero 6 nel GP di casa, che varrebbe l’ennesimo primato e il riprendersi la scena “rubata” da Max Verstappen e Charles Leclerc a Zeltweg.

Una vittoria, quella del pilota olandese, che ha portato Christian Horner a investirlo del titolo di miglior pilota della griglia negli ultimi 12 mesi. Il migliore al mondo. Lewis replica con toni soft, anzitutto non mi paragono a nessuno, non ho una risposta alle affermazioni di Horner.

Alla fine, di tanto in tanto, qualcuno ha bisogno di attirare l’attenzione. Max sta facendo un lavoro eccezionale, è molto bello vederlo in azione e sarà molto interessante vedere come andrà da ora in avanti”.

Il legame speciale tra Silverstone e Hamilton è nel numero di vittorie e nel feeling che ha con i tifosi. Indimenticabili le scene del 2018, di un Lewis che passa tra i campi e gli appassionati in attesa dell’azione in pista. Essere Lewis Hamilton nel GP di Gran Bretagna assicura, però, sia una posizione pari agli altri piloti. Impossibile da credere. “Penso che sia la stessa sensazione che provano tutti i piloti qui, è un privilegio poterci essere, tra i pochissimi nel punto più alto del motorsport e il Gran Premio di Gran Bretagna è il punto più alto dell’anno.

C’è emozione, adrenalina, pressione, tutta la mia famiglia verrà a vedermi. È il week end della stagione nel quale c’è maggior pressione. Non so quante ne ho vinte, sono qui per migliorare, l’ultima gara è stata un po’ difficile, sarà una bella battaglia e avremo un’opportunità migliore qui”.

SERENITÀ MERCEDES

Snobba i record e si lascia indietro le difficoltà avute da Mercedes in Austria: Non direi che siamo preoccupati, non approcciamo mai un week end con una sensazione negativa, siamo consapevoli che Ferrari e Red Bull hanno compiuto un notevole progresso.

Ci aspettiamo che anche qui saremo molto più vicini, la Ferrari già l’anno scorso fu molto veloce, la Red Bull un po’ più indietro ma con il nuovo motore saranno più veloci”.

PILOTI PARTE ATTIVA NELLA F1 2021

Se in Canada si era pronunciato in favore di una Formula 1 da veri uomini, più dura fisicamente, che facesse a meno del servosterzo – idea decisamente irrealizzabile –, a Silverstone Hamilton corregge il tiro e, quando chiedono ai piloti i correttivi necessari per il futuro, spiega: “No, non credo potrei farcela senza servosterzo. La cosa importante al momento è che i piloti finalmente - per la prima volta da quando io sono in F1 - siano tutti uniti e ascoltati dalla FIA come GPDA. Dobbiamo cercare di restare parte attiva di questo processo e cercare di modificare le macchine rendendole ancora più fisiche. Non sono facili, la chiave non sarebbe togliere il servosterzo, forse ridurlo ma non farebbe la differenza.

Ci sono tanti aspetti, cercare di facilitare le lotte, rendere possibile di avvicinarsi ad altre macchine”.

AMBIZIONI MASSIME

Dietro la stella di Hamilton c’è una schiera di giovani piloti britannici in crescita. I Norris e i Russell ai quali Lewis riconosce capacità e talento. Del suo, di debutto in Formula 1, dice - credendoci forse poco lui per primo -: “Non ricordo molto in realtà di quei tempi"

Poi, approfondisce: "Credo che sia naturale pensare di eccellere e aver successo in ogni cosa che fai.

Ogni pilota qui ha grande fiducia nelle proprie qualità, tutti siamo riusciti ad avere una base dalla quale partire e sfruttare le opportunità. Devi sapere quel che fai, che c’è tanto lavoro, lezioni da imparare, che sono enormi nelle fasi della carriera. Noi rappresentiamo i piloti sulla trentina, questi giovani stanno facendo un gran lavoro.

Nulla può sostituire l’esperienza che fai in pista, che accumuli di week end in week end. Io sono stato da subito molto ambizioso, mi trovavo a competere con un 2 volte campione del mondo ma non ho mai messo in dubbio la possibilità di farcela.

Spero di potermi trovare a lottare più spesso con loro, è bello confrontarci con i più giovani”.

SILVERSTONE CAMBIA DATA

 Di consigli, Lewis, ne ha per Silverstone. Con l’ufficializzazione del rinnovo di contratto, si interroga sulla sovrapposizione con altri grandi eventi, come sarà il torneo di Wimbledon: “Quello che non capisco è come mai gli organizzatori mettano sempre la gara nella domenica di grandi eventi sportivi, ad esempio Wimbledon. Spero in futuro isolino un po’ di più il GP, merita l’attenzione di tutto il paese. Penso che domenica la gente cambierà spesso canale in tv perché non è sicura di cosa guardare”.


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