GP Ungheria: pochi giri per le Mercedes, tra bagnato e problemi

GP Ungheria: pochi giri per le Mercedes, tra bagnato e problemi© LAT Images

Hamilton ottiene il miglior crono di giornata ma preferisce evitare di girare sul bagnato, mentre Bottas è appiedato dal motore ma resta soddisfatto della macchina

Maurizio Voltini

02.08.2019 ( Aggiornata il 02.08.2019 19:02 )

Pur facendosi sopravanzare dalle Red Bull nella sessione pomeridiana a Budapest, nelle prove libere del venerdì Lewis Hamilton è risultato il più veloce grazie al riscontro del primo turno. Una giornata tutto sommato difficile e poco indicativa, che però ha in parte rinfrancato l'inglese dopo il brutto epilogo della gara in Germania: «Volevo tornare in pista ottenendo delle buone sensazioni e riprendendomi dallo scorso weekend, e le FP1 sono state una buona sessione, con un buon equilibrio della macchina fin dall'inizio», spiega Hamilton.

Questo non significa che sia andato tutto alla perfezione, dal punto di vista "lavorativo": «Abbiamo apportato alcune modifiche tra le due sessioni – agggiunge Lewis – ma sfortunatamente non siamo riusciti a testarle. Nel pomeriggio ho fatto solo alcuni giri con la gomma dura, poi ci siamo fermati perché correre sul bagnato è un po' irrilevante quando sai che molto probabilmente la gara sarà asciutta».

Hamilton è infatti entrato in pista con le intermedie soltanto allo scadere della sessione, compiendo solo 4 giri complessivi contro i 7 di Bottas con queste gomme, e spiega meglio la difficoltà della pista: «Le condizioni erano più difficili di quanto sembrasse: dalla corsia dei box e sulle telecamere sembravano solo spruzzi, ma quando guidavi era molto peggio. Inoltre l'asfalto qui è piuttosto scuro, e così non riesci a capire se è asciutto o umido».

Valtteri Bottas ha invece perso tutta la prima sessione – «È stato un problema elettrico», ha poi spiegato Andrew Shovlin – dovendo sostituire il motore, operazione peraltro già prevista entro sabato. «Speravo di fare più giri al pomeriggio – racconta Valtteri che infatti è sempre stato il primo a presentarsi al semaforo della pitlane – ma le condizioni meteorologiche mi hanno permesso di fare solo 3 giri buoni sull'asciutto (prima dell'incidente di Albon, ndr) e un paio sul bagnato».

Con le intermedie, Bottas è stato peraltro il più veloce di tutti e resta ottimista: «Almeno la macchina andava bene e sono riuscito a farmi un'idea delle cose su cui dobbiamo lavorare per domani. Inoltre sul bagnato è migliorata rispetto allo scorso weekend, con un maggior grip».


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