Alfa Romeo, al Paul Ricard test per Correa e Calderon

Alfa Romeo, al Paul Ricard test per Correa e Calderon

Il pilota colombiano è al debutto su una monoposto di F1, per Tatiana Calderon terza uscita dopo le apparizioni nel 2018. Con il test del 23 e 24 agosto si riaccendono i motori aspettando Spa

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21.08.2019 ( Aggiornata il 21.08.2019 17:56 )

Il vituperato Paul Ricard, tra le pagine più noiose del mondiale di Formula 1 2019, segna il ritorno all’attività in pista, seppur solo sotto forma di test. Alfa Romeo girerà venerdì e sabato, due giorni con la vecchia Sauber C32 V8, affidata a Juan Manuel Correa e Tatiana Calderon.

Test per avvicinare i due giovani alle procedure della Formula 1, sarà il primo impegno per Correa, mentre Calderon ha già avuto il battesimo delle monoposto da GP lo scorso anno, quando provò la più recente Alfa Sauber 2018.

TEST DI FORMAZIONE

“Il nostro team ha un’orgogliosa storia di talenti coltivati e prendiamo molto sul serio quest’impegno. Tanto Juan Manuel quanto Tatiana hanno dimostrato di essere componenti di valore del nostro team, lavorando con noi in fabbrica e a bordo pista; quest’opportunità in macchina li aiuterà a progredire ulteriormente nella comprensione della Formula 1 e nel costruire un rapporto con ingegneri e meccanici”, ha dichiarato Frederic Vasseur.

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Correa, ventenne pilota di sviluppo Alfa Romeo, corre in Formula 2 con il Sauber Junior team by Charouz: “Guidare una Formula 1 è qualcosa che sogno da quando avevo 7 anni, perciò sono estremamente eccitato di poter finalmente essere in macchina. Non vedo l’ora di imparare più cose possibili da quest’esperienza e ringrazio Alfa Romeo Racing dell’opportunità”.

Non sarà nuova all’esperienza, Tatiana Calderon, in Formula 2 con il team Arden. Terza uscita con Alfa Romeo: “Ringrazio il team per avermi dato un’altra opportunità di guidare una F1, dopo i precedenti due test dello scorso anno.

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Sono felicissima di poter lavorare ancora in pista e continuare a imparare e crescere ulteriormente come pilota. Non vedo l’ora di trarre il massimo da questa nuova esperienza”.


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