Ricciardo, GP Italia: grandi progressi della power unit Renault

Ricciardo, GP Italia: grandi progressi della power unit Renault© LAT Images

Il risultato finale supera le aspettative del pilota australiano, che sottolinea i miglioramenti compiuti dai motoristi

Fabiano Polimeni

09.09.2019 ( Aggiornata il 09.09.2019 14:50 )

Ventuno punti recuperati in un colpo solo. Spa e Monza, per Renault, dovevano essere gare decisive per la stagione a sentire Nico Hulkenberg. Il GP d’Italia riporta il team al quinto posto nel Costruttori e, complice il ritiro di Carlos Sainz e il punto appena trovato da Lando Norris, il distacco dalla McLaren si riduce a 18 lunghezze.

E' una Renault in luce sui rettilinei monzesi. Hulkenberg trova un gran primo giro, salta Ricciardo e Vettel, salvo poi dover ripiegare, in un primo stint meno veloce di quanto non si aspettasse Nico. Quarta e quinta posizione sotto il traguardo, non accadeva dal 2008 per i francesi.

Sono i progressi compiuti dai motoristi, soprattutto, oggetto di elogi. “Arrivare quarti forse supera un po’ le previsioni ma sono molto felice, penso soprattutto ai ragazzi della power unit a Viry, ogni anno che veniamo qui non ci aspettiamo di far bene.

Leggi anche: Hamilton: "Ai giovani è concesso di più, basta saperlo"

Quest’anno hanno fatto un gran, gran passo in avanti e ottenere questo risultato a Monza è una grande affermazione”, dice Ricciardo, convinto che anche a Spa si potesse ottenere un risultato migliore: “Lo scorso week end è stato un po’ un peccato perché avevamo un altro passo da mostrare”.

QUARTI CON MERITO E QUALCHE FAVORE

Fuori Vettel, Verstappen che partiva dal fondo della griglia, diventano condizioni favorevoli al risultato domenicale di  Renault. Poi, la strategia. La seconda fase di neutralizzazione introdotta per il ritiro della Toro Rosso di Kvyat ha aiutato a correre con minore pressione. E Ricciardo, pit al giro 30 (Hulkenberg al 29°) spiega: Credo che la VSC ci abbia dato un po’ di margine e di comfort, così da poter condurre la gara controllando fino alla fine. Sono davvero convinto, però, che avevamo una macchina da quarto posto oggi.

Ovviamente Seb ci ha aiutati un po’, l’ho visto girarsi e non so se abbia avuto un problema. Una volta quarti sentivo assolutamente che avevamo il ritmo per restarci”.

Leggi anche: Giovinazzi: risultati stile Monza per la conferma

Chiusa la parentesi ad altissime velocità, Singapore sarà un test completamente diverso sul quale dimostrare di essere il migliore tra i team di seconda fascia. “Andremo su piste diverse, Singapore da alto carico, un cittadino sconnesso e tutto il resto. Però, anche se questa è una pista unica, è Monza e scarichi tutte le ali, penso che ci siano assolutamente delle cose dalle quali possiamo imparare”, dice Ricciardo.

PREMIO IN UN ANNO SOTTOTONO

È il passaggio più alto finora di Renault nel 2019 e non solo, sul quale Nico Hulkenberg aggiunge: “Sapevamo di essere in un buono stato di forma qui. Abbiamo centrato il risultato e premiato noi stessi con il maggior numero di punti mai ottenuto, perlomeno da quando sono nel team.

Leggi anche: GP Italia, analisi gara: la fatica di un campione

Il ritmo era buono, tutto è andato bene nelle operazioni al box ed è fantastico dopo un anno difficile centrare finalmente un buon week end.

Il primo stint è stato un po’ difficile ,il passo non era grandioso”.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi