Wolff, GP Singapore: sarà una dura battaglia

Wolff, GP Singapore: sarà una dura battaglia© LAT Images

Mercedes torna a essere logica favorita alla vigilia del GP di Singapore, sebbene Wolff predichi cautela. Il bottino delle "ostili" Spa e Monza è risultato superiore alle aspettative

Fabiano Polimeni

17.09.2019 ( Aggiornata il 17.09.2019 15:44 )

Sconfitti ma in grado di mettere pressione, sfidare una Ferrari favorita, far sudare il successo. Mercedes è uscita da Monza e dalla serie di gare che più di tutte, tra le restanti in calendario, si presentavano ostiche per la W10, con un risultato di primo piano.

Hamilton ingombrante negli specchietti di Charles Leclerc nel Tempo della Velocità. Hamilton arginato e respinto da Leclerc. Con una promessa nemmeno troppo indiretta: visto lo spartito e i margini di libertà concessi dai commissari, la prossima occasione vedrà un duello ancor più duro e rusticano.

BEL LIMITARE I DANNI

Singapore può offrire uno scenario simile? Mercedes torna su esercizi tecnici nei quali eccelle, la minaccia potrà arrivare più da una Red Bull che non fa mistero di puntare a contendere la vittoria, che non da una Ferrari in cerca di verifiche sul pacchetto di sviluppo. Venerdì, due turni di libere e le prime valutazioni.

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Siamo rientrati dalla pausa estiva sapendo che le prime due gare sarebbero state difficili per noi. Abbiamo finito con ottenere due podi e 67 punti, che rappresenta un forte modo di limitare i danni, sono più di quanti non ce ne aspettassimo, dice Toto Wolff nel guardare indietro a due GP che rappresentano la ‘striscia’ più lunga di digiuno dal successo quest’anno.

FORMA 2018 DA ESIBIRE

Marina Bay descrisse un anno fa tutti i progressi che la W09 allora – affinamento poi trasferito sulla W10 – aveva saputo compiere sulle piste lente. Tornano a essere i favoriti d’obbligo ma Toto Wolff predica una cautela alla quale ha abituato: “Per molto tempo Singapore è stata una delle piste sulle quali eravamo più deboli, ma abbiamo compiuto dei progressi e ottenuto una buona prestazione lo scorso anno.

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Non esistono comunque corse garantite su circuiti come Singapore, dobbiamo capire la macchina e le gomme di quest’anno su una tracciatura molto particolare e non dare nulla per scontato nell’approccio al week end. Ci aspettiamo una dura battaglia sotto i riflettori”.


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