Honda, GP Singapore: guidabilità della PU fondamentale

Honda, GP Singapore: guidabilità della PU fondamentale© LAT Images

Le caratteristiche del circuito di Marina Bay sottolineano le caratteristiche di ottimale erogazione della potenza in uscita dalle curve piuttosto che lo sviluppo massimo. Tanabe: priorità la prestazione in qualifica

Fabiano Polimeni

19.09.2019 ( Aggiornata il 19.09.2019 09:58 )

L’esercizio della potenza massima ha premiato senza riserve la power unit Ferrari a Spa e Monza, al punto da risollevare ciclici sospetti sul perché di tanta superiorità. Da due stagioni, dubbi e interrogativi di Mercedes e Renault – Marko ha chiamato fuori Red Bull e Honda – si scontrano con il “tutto regolare” sempre ottenuto dalla Federazione sulle soluzioni tecniche introdotte a Maranelo.

Singapore presenta altro scenario e altre caratteristiche, fronte motore turbo ibrido, tali da porre l’accento sull’erogazione in uscita di curva. Da percentuali di giro con motore in pieno ben oltre il 70%, il week end alle porte si caratterizza per una percorrenza con appena il 59% della tracciatura affrontata con massime richieste di potenza.

Due gran premi dalla ripresa delle attività post-pausa estiva e per Red Bull arriva il Gran Premio delle ambizioni di vittoria. Scontate le penalizzazioni per l’introduzione della quarta power unit Honda, Marina Bay è una delle occasioni migliori per aggiungere la terza vittoria stagionale.

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HONDA, SETUP MIRATO SULLA GUIDABILITÀ

“La stagione europea si è conclusa con due delle piste più veloci sulle quali corriamo, il prossimo appuntamento a Singapore è diametralmente opposto.

Marina Bay è un circuito cittadino contrassegnato da basse velocità. Le tante curve, soprattutto quelle lente, fanno sì che una delle aree della prestazione della power unit sulle quali ci concentriamo sia la guidabilità, commenta Toyoharu Tanabe, direttore tecnico Honda.

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La trazione è sì cruciale ma non può slegarsi dall’erogazione della potenza, serve la guidabilità “in modo che la macchina schizzi via dalle curve lente per raggiungere la velocità massima in fondo ai rettilinei il prima possibile.

Essendo un circuito cittadino, i sorpassi sono difficili quindi un’altra delle priorità del week end sarà la prestazione in qualifica, per assicurarci che i nostri piloti partano dalla miglior posizione possibile. Entrambi i nostri team si sono ben comportati in passato a Singapore, da parte di Honda puntiamo a essere preparati al meglio per questa esigente gara notturna”.


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